Sulon Technologies ha fatto il suo grande debutto alla GDC 2014. Mentre l'industria era concentrata sulla realtà virtuale per PS4, questa startup canadese ha silenziosamente entusiasmato tutti coloro che hanno avuto modo di provare il suo prodotto a San Francisco. Piuttosto che puntare sulla realtà virtuale o quella aumentata, Sulon Cortex usa una combinazione di entrambe le tecnologie. Piuttosto che integrare uno schermo nell'hardware, Cortex usalo lo schermo di un telefono Android. Ciò che differenzia questo prodotto sono le videocamere spaziali che traducono l'ambiente reale in virtuale. Se potete immaginare che il vostro salotto venga trasformato in una stazione spaziale piena di zombie, allora avrete una buona idea di cosa Sulon punti a raggiungere.
Le risposte alle nostre domande giungono da tutto il team di Sulon Technologies.
| Scanner spaziale | |
|---|---|
| Tipo | 3D Mapping |
| Gamma angolare | 360º |
| Velocità | 20 ms per scansione (previsto) |
| Distanza | Fino a 40 metri di raggio della scansione |
| Accuratezza | +/- 10 mm |
| Hardware unità spaziale | |
| Processore | 1.5 GHz Dual-core ARM su OS Linux |
| Memoria | 1 GB |
| Connettività | 802.11b/g/n/ac, Bluetooth 4.0, USB 2.0 |
| Sensori | Giroscopio a tre assi, Accelerometro a tre assi, Magnetometro a tre assi |
| Gradi di libertà | 9 DoF |
| Autonomia batteria | 4 ore |
| Visore Cortex | |
| Ottiche | Campo visivo 140º |
| Dispositivi compatibili | La maggior parte dei dispositivi Androida da 5.5" a 7" |
| Controller Cortex | |
| Tecnologia tracking | Posizionamento magnetico spaziale 3D |
| Accuratezza | 1 mm (posizionale), 1º (angolare) |
| Input | Joystick, D-pad, 4 tasti, 2 trigger, tasto Start |
Tom's Hardware: La tua tecnologia è basata su AR o VR, e perché?
Sulon: il Sulon Cortex è una piattaforma d'intrattenimento spaziale che trasforma qualsiasi ambiente fisico in un'esperienza in stile holodeck. La tecnologia dietro la piattaforma usa un ibrido unico di tecnologie AR e VR. L'intrattenimento offerto dai giochi è storicamente stazionario, con un utente fermo davanti alla TV o un monitor e legato a quell'area. Abbiamo portato l'immersione un passo oltre garantendo agli utenti la possibilità di muoversi liberamente nell'area di gioco desiderata, che sia la loro camera da letto, l'intera casa o persino l'esterno. L'aspetto AR della tecnologia permette d'integrare nel gioco ciò che circonda gli utenti e al Cortex di essere consapevole spazialmente e contestualmente. Combinando AR e VR il Cortex crea un'esperienza di gioco pienamente immersiva e dinamica nello spazio in cui vivete.
Tom's Hardware: quando vedremo un'adozione di massa di tecnologia VR e AR (più di un milione di clienti)?
Sulon: crediamo che l'adozione di massa di AR e VR sia solo dietro l'angolo e che sicuramente vedremo queste tecnologie nelle nostre vite nei prossimi due anni. Da una prospettiva di mercato vediamo molte piccole e grandi aziende investire nello sviluppo di prodotti AR e VR. C'è stato un aumento negli ultimi due anni del numero di progetti AR/VR, che sono stati finanziati con successo sulle piattaforme di crowdfunding come Kickstarter. Le aziende più grandi, come Google, hanno spinto sui Google Glass e Qualcomm ha creato la piattaforma Vuforia. La recente acquisizione di Oculus VR da parte di Facebook è un altro indicatore della direzione in cui sta andando il mercato e quanto rapidamente queste tecnologie AR/VR sono uscite dalla ricerca e sviluppo e per giungere nelle mani dei consumatori.
Tom's Hardware: quali sono gli ostacoli tecnici che dovete ancora risolvere?
Sulon: il Cortex è un sistema wireless e plug-and-play basato sul dispositivo mobile dell'utente. Siamo fermamente convinti che la prossima generazione dell'intrattenimento interattivo debba essere senza fili e portatile. Il nostro obiettivo è restituire un'esperienza di gioco più immersiva e realistica ai consumatori su una piattaforma mobile. Per raggiungere questa immersione, gli ostacoli tecnici che abbiamo bisogno di superare sono collegati alla riduzione della latenza e lo sviluppo di strumenti necessari per creare giochi e contenuti che sfruttino l'ambiente.
Tom's Hardware: quali sono i problemi di carattere non tecnico che dovete affrontare?
Sulon: l'adozione del prodotto e il prezzo sono i due principali ostacoli non tecnici che frenano l'adozione di massa, e spesso vanno a braccetto. Per l'adozione di massa di nuovi prodotti ad alto potenziale i consumatori devono essere consapevoli che i prodotti e la tecnologia esistono, capire il valore che aggiungono alle loro vite, essere in grado di visualizzare se stessi che li usano e sapere che sono disponibili all'acquisto. I prodotti AR/VR hanno inoltre necessità di essere prezzati in modo competitivo. Il contenuto software è un altro ostacolo che le nuove piattaforme di gioco incontrano, ed è legato anche all'adozione. Tutti abbiamo visto nuovi sistemi potenzialmente in grado di cambiare il settore fallire perché privi di abbastanza supporto software.
Tom's Hardware: quali sono i passi necessari per rimuovere tali ostacoli?
Sulon: partnership strategiche e un pensiero fuori dagli schemi sono necessari per eliminare gli ostacoli. Identificare, approcciare e mantenere le giuste alleanze strategiche consentirà di eliminare molti degli ostacoli associati al lancio di nuove tecnologie. Queste alleanze fondono la conoscenza e l'esperienza richieste per assicurare lo sviluppo di design, concept e tecnologie adeguati. Bisogna pensare fuori dagli schemi a tutti i livelli per creare soluzioni innovative e strategie per superare le sfide della commercializzazione.
Tom's Hardware: La tua azienda sta facendo qualcosa di specifico e tecnico in merito?
Sulon: Sulon è pienamente consapevole di quali sfide ci sono e stiamo lavorando per superarle. Il Cortex è progettato e sviluppato con queste sfide in mente. Ad esempio, facendole leva sui dispositivi mobile esistenti siamo in grado di abbassare il prezzo e aumentare l'adozione tramite la familiarità. Dato che il Cortex usa gli smartphone, la curva d'apprendimento è decisamente inferiore. Il sistema è inoltre compatibile con i giochi Android e PC esistenti liberandoci così da alcune delle necessità immediate riguardo ai contenuti di gioco.
Per completare il team di sviluppo e design di Sulon abbiamo avvicinato alcune delle menti più brillanti dell'industria attraverso collaborazioni in ricerca e sviluppo con università e college degli Stati Uniti in modo da affrontare il problema della latenza e la creazione di contenuti. Abbiamo inoltre diverse partnership con aziende che hanno la nostra stessa passione.
Internamente abbiamo sviluppato una strategia di marketing che si basa sulla presenza o creazione di eventi in cui i consumatori possono vedere e provare il sistema. Stiamo anche assumendo un approccio aggressivo per il lancio consumer. I consumatori possono aspettarsi una moltitudine di caratteristiche uniche e funzionalità progettate per essere integrate senza problemi nelle loro vite a un prezzo competitivo.
Tom's Hardware: come realtà virtuale e aumentata cambieranno gli ecosistemi di gioco in futuro (PC e componenti, console, controller e giochi stessi)?
Sulon: crediamo che le tecnologie AR/VR avranno un impatto importante negli ecosistemi di gioco in futuro. È innegabile che ci sarà sempre un mercato per il gaming su piattaforme come PC, console, dispositivi portatili e mobile. Le tecnologie AR/VR non sono state progettate per rimpiazzare queste forme di gioco ma piuttosto per completarle e aggiungere un'altra dimensione al gameplay. Il Cortex, ad esempio, è compatibile con i giochi Android esistenti ed è in grado di riprodurre in streaming giochi di alta qualità per PC e console, oltre ai propri giochi AR e VR. Il Cortex e altre tecnologie simili cambieranno l'intera industria del gaming attraverso l'integrazione in varie piattaforme da gioco.
Tom's Hardware: come VR e AR cambieranno il mondo fuori dal gaming? Ci puoi fornire degli esempi più chiari di cambiamenti nella vita di tutti i giorni che ti aspetti avvengano.
Sulon: al di là del gaming, AR e VR possono permettervi di viaggiare virtualmente nel mondo dalla vostra casa o persino vivere una scena del vostro film preferito dalla poltrona. Potrebbero essere usate per cose complesse come allenamenti e simulazioni per salvare vite. Più realistici sono gli esercizi, più preparato sarà il personale specializzato.
Un grande esempio di come la tecnologia possa essere usata sul campo è un pompiere che deve salvare qualcuno intrappolato in un palazzo in fiamme. Usando la tecnologia spaziale di Sulon sarebbe in grado di avere una mappa del palazzo in tempo reale, nonostante la visibilità ridotta dal fumo. I sensori sarebbero in grado di riconoscere e cogliere suoni specifici e localizzare da dove provengono. Il sistema poi processa questo dato e sovrappone delle frecce per dirigere il pompiere alla fonte del suono.