Esposizione e flash: quel che serve per regolare tutto a proprio piacimento
La 450D prevede tutte le modalità automatiche e manuali che si trovano abitualmente sulle reflex: tanto il principiante come l'appassionato più esperto avranno a disposizione gli strumenti necessari per ottenere il risultato desiderato. Canon ha aggiunto una particolare modalità, A-DEP, che regola automaticamente la profondità di campo. Per attivarla bisogna puntare sui due punti che delimitano la profondità, e la macchina imposta automaticamente l'apertura del diaframma. L'idea in teoria è molto buona, ma va a cozzare con la cruda realtà: l'apertura necessaria, infatti, non è garantita, e la velocità potrebbe essere altrettanto inadeguata. Questa modalità, inoltre, blocca l'uso del flash. Tutto considerato, quindi, non ci sembra una funzione molto interessante, né pratica.
L'esposizione si misura con le consuete modalità (a matrice, selettiva e ponderata centrale), ma anche in modalità spot (4% dell'immagine): un'altra piccola lacuna colmata. La gamma di sensibilità va da 100 a 1600 ISO. La 450D non permette quindi di spingersi fino a 3200 ISO, sensibilità che Canon, a quanto pare, preferisce riservare ai modelli di punta. Si può intervenire sulla qualità d'immagine in molti modi diversi: ci sono, naturalmente, anche alcuni stili preimpostati, per esempio una con Priorità alle Alte Luminosità, per evitare di sovresporre la foto, e una con Correzione Automatica della Luminosità, che sembra funzioni in modo simile al D-Lighting di Nikon. La modalità Priorità Alte Luminosità, che fa passare la sensibilità minima da 100 a 200 ISO, sembra invece analoga a quella della Fuji S100; ha effetti spesso importanti sulla resa finale della foto, ma il fotografo esigente avrà cura di valutare di volta in volta i pro e i contro apportati dall'utilizzo di questa modalità.
Si può impostare lo spazio colorimetrico tra sRGB e AdobeRGB.
Le funzioni personalizzate permettono di scegliere diverse modalità, tra cui la Priorità Alte Luminosità.
Il riduttore elettronico del rumore in alta sensibilità può anche essere disattivato.
Il bilanciamento dei bianchi si può fare in maniera automatica, su 6 modalità preimpostate regolabili, ma anche a partire da una foto già scattata, oppure si può fare una regolazione molto accurata su due assi. Tutte queste funzioni permettono di trovare di volta in volta il miglior bilanciamento. Naturalmente, si può fare anche del bracketing (eseguire più scatti, per ottenere l'immagine migliore, di solito variando l'esposizione. NdR) per la temperatura di colore. Per regolare in modo più preciso il bilanciamento, la soluzione più pratica è forse fotografare in RAW e fare poi le regolazioni su un monitor.
Il flash integrato funziona in modo simile ad altre reflex. In modalità "Automatica" è la macchina che lo controlla, mentre nelle altre modalità si può controllarne il funzionamento, utilizzando funzioni come lo Slow Synchro. L'aggancio standard permette di collegar flash esterni, più potenti e versatili. Canon offre flash pienamente compatibili con la 450D, anche se è possibile utilizzare modelli di altre marche, rinunciando però ad alcune funzionalità.