Puntamento e messa a fuoco: un livello superiore

Dopo lunghe ed estenuanti sessioni fotografiche, la D70 inizia ad accusare il peso degli anni. Ci pensa però il nuovo modello a tenere alto il nome di Nikon, con la D80. Non si tratta tuttavia di un semplice aggiornamento, ma di una macchina fotografica completamente nuova.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Puntamento e messa a fuoco: un livello superiore?

Tra gli elementi che non si possono vedere sfogliando un catalogo o su una pagina internet e nemmeno nella vetrina di un negozio, vi è il mirino, che è a dir poco essenziale per fotografare. Le prime generazioni di reflex digitali hanno adottato i mirini delle classiche reflex a pellicola, ma, poichè il loro sensore è più piccolo, il campo e il loro ingrandimento sono inferiori . Si tratta della ?sindrome del buco della serratura?, alla quale non bisogna dare troppa importanza, ma ad essa soltanto Pentax è riuscita a sfuggire con alcuni dei suoi modelli. Conscia del problema, Nikon per la sua D 200 ha sviluppato un sistema di puntamento ben studiato per il digitale ed è proprio questo mirino che si trova sulla D80. Esso offre quindi un ingrandimento e una luminosità superiori a quelli della concorrenza e addirittura superiori a quello che si trova sui modelli più costosi. Il piacere di utilizzo ne trae guadagno, ma anche la possibilità di realizzare delle regolazioni manuali più precise qualora questo si renda necessario. Circa il 95% dell'area fotografata è visibile nel mirino, ma questo raramente crea problemi. Ricordiamo che solo i modelli professionali, dai prezzi astronomici, sono equipaggiati con un mirino 100%. Le indicazioni che offre il mirino sono quelle classiche e sono sufficienti per la fascia di mercato a cui è destinata questa reflex. Ricordiamo che una quantità troppo elevata di informazioni può mettere in difficoltà i fotografi meno esperti.

Anche l'autofocus è ripreso da quello della D200: molto sensibile e reattivo, questo sistema è dotato di 11 zone e può essere usato in diversi modi. Nikon naturalmente ha semplificato la modalità di gestione rispetto alla D200, che potrebbe rappresentare un ostacolo per chi non è molto esperto di fotografia. Naturalmente potete fare una regolazione puntuale (AF-singolo) o continua (AF-continuo). La modalità automatica permette di poter passare da una modalità all'altra in funzione del soggetto. La messa a fuoco manuale è possibile utilizzando sia un obiettivo con autofocus, sia un obiettivo che ne è sprovvisto. Se l'apertura è abbastanza grande, allora il sistema AF può fungere da telemetro elettronico. Naturalmente con gli obiettivi AF-S (con motore integrato), è possibile la regolazione manuale fine della messa a fuoco senza dover disattivare l'autofocus . La D80 è inoltre dotata di un diodo luminoso per la messa a fuoco in ambienti con poca luce. A meno che scattiate foto in totale assenza di luce, potete tranquillamente disattivare questo sistema poiché l'autofocus se la cava bene anche senza.

Il funzionamento dell'autofocus può essere regolato tramite i menù in base alle vostre esigenze.