Sconfiggere la morte sarà la futura App di Google

Google sostiene con un investimento sostanzioso una società che cercherà di arrestare l'invecchiamento.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Google pagherà centinaia di milioni di dollari per finanziare Calico, una società fuori dal controllo della stessa Google. La misteriosa società farà ricerche per sfidare la morte, rallentando l'invecchiamento e cercando cure per molte malattie.

La prima notizia di questa operazione ci era giunta nel settembre di quest'anno, quando il Time pubblicò l'anticipazione di quello che sarebbe stato l'articolo di copertina per il numero di ottobre 2013. Oggi grazie a Fortune scopriamo l'entità di tale investimento, che evidentemente è di quelli che contano.

Lavorare, poi invecchiare, poi nulla. Non è l'unica possibilità

Non solo per le cifre, che sono senz'altro sostanziose, ma soprattutto per la modalità inedita dell'operazione. Tradizionalmente infatti Google (e altri colossi) ingloba le aziende in cui vuole investire, e quindi quello di Calico è un caso più unico che raro.

Si potrebbe quasi dire, per paragrafare Ben Popper di The Verge, che la società californiana abbia voluto creare un Google X per le biotecnologie, rinunciando però ad averne il controllo totale. Diamo per scontato però che Google abbia piazzato qualche persona di fiducia nei ruoli chiave di Calico, e naturalmente nel consiglio di amministrazione.

"Calico è considerata frutto dell'ingegno di Bill Maris, già partner di Google Ventures e gestore del portfolio per le biotecnologie presso Investor AB", si legge sull'articolo di Fortune a firma di Dan Primack. "Maris si è domandato se fosse possibile studiare le cause genetiche dell'invecchiamento e creare medicinali per ostacolarle", continua l'articolo.

Da quella semplice domanda è nata un'operazione di raccolta fondi, nell'ambito della quale Maris ha chiamato anche Sergey Brin - cofondatore di Google e direttore dei progetti speciali per l'azienda. La proposta ha poi convinto anche l'amministratore delegato Larry Page, che ha deciso d'investire nell'operazione. Cosa nascerà dalle ricerche di Calico? Impossibile dirlo, ma di certo l'idea che Google sia dietro al progetto ci autorizza a pensare che ne vedremo delle belle.