Collegamenti tradizionali o hi-tech

Con l’arrivo delle nuove tecnologie e l’invasione degli schermi piatti, LCD e al plasma, dotarsi di un kit home-cinema è ormai d’obbligo per poter godere al massimo dell’elevata qualità dei segnali audio. A lungo limitati a soluzioni standard, i kit home-cinema si sono via via diversificati, e oggi possono soddisfare tutti i bisogni del consumatore, in termini di spazio e disponibilità finanziarie.

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a cura di Tom's Hardware

Collegamenti tradizionali o hi-tech

La presa HDMI, che include audio e video digitali, è la connessione su cui puntare, soprattutto se avete, o avrete a breve, un televisore a schermo piatto dotato di ingresso HDMI.

I sistemi audio-video da noi testati, muniti tutti di lettore DVD integrato, vanno collegati a monitor o televisori tradizionali, oppure LCD o al plasma. Per garantire una piena compatibilità con tutti i sistemi di diffusione, i sistemi audio-video sono muniti di una serie di collegamenti che vanno dalla tradizionale presa SCART (che offre una qualità molto bassa ma che permette un facile collegamento verso qualsiasi televisore), fino all'uscita HDMI (High Definition Multimedia Interface), che permette invece la connessione digitale verso gli LCD o i plasma. Tra questi due estremi, si trovano altre connessioni, come l'S-Video o il video composito.

Le connessioni audio sono quelle tradizionali, visto che su questo fronte non è arrivato nulla di nuovo. Bisogna quindi, a seconda delle proprie esigenze, verificare il numero di ingressi "line" (utilizzabili con qualsiasi dispositivo audio, tranne microfoni e giradischi) ed il numero di uscite e ingressi digitali S/P DIF, ottici e coassiali. I sistemi audio integrati sono limitati dal punto di vista delle uscite audio, perché tutti i componenti principali sono già presenti nel sistema stesso. Alcuni modelli sono dotati di un alloggio per iPod, al posto del tradizionale jack da 3,5 mm, che di solito si trova sulla facciata anteriore dei sistemi home-cinema.