A Milano i Verdi vogliono parcheggi più cari per i SUV

Le strisce blu potrebbero, forse e un domani, diventare più care per chi ha un'auto pesante; scelta sensata o folle?

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

In seguito alla proposta di Parigi dedicata all'aumento delle tariffe di parcheggio per i SUV, i Verdi hanno proposto una stretta analoga per il capoluogo meneghino; l'iniziativa, avanzata dai capigruppo Francesca Cucchiara e Tommaso Gorini, potrebbe presto finire sul tavolo del consiglio comunale di Milano, nonostante alcune riserve espresse dal sindaco Giuseppe Sala.

L'idea di adottare criteri simili a quelli di Parigi solleva una serie di interrogativi. Come verranno individuate i SUV? Secondo Gorini, si potrebbero seguire gli stessi parametri della capitale francese, con tariffe maggiorate per i veicoli a combustione interna o ibridi plug-in con peso superiore a 1,6 tonnellate, o per i veicoli elettrici con peso superiore a due tonnellate. Tuttavia, ciò potrebbe penalizzare non solo SUV e i fuoristrada, ma anche altri tipi di veicoli, come berline e familiari.

Inoltre, la proposta solleva dubbi sulle basi scientifiche che la sostengono. Il gruppo dei Verdi cita un report dell'associazione ambientalista Transport & Environment per sostenere che le dimensioni eccessive dei veicoli aumentino i rischi per la salute pubblica. Tuttavia, la correlazione diretta tra dimensioni dei veicoli e incidenti stradali è errata o anche solo limitante, per via di tutte le situazioni che non vengono prese in considerazione (es. modalità di guida, di utilizzo, aiuti alla guida etc).

Il vero movente sembra emergere dalle parole di Gorini, che evidenzia la competizione per lo spazio stradale tra diversi mezzi di trasporto. Una questione reale, che richiede però una riflessione approfondita sulla mobilità urbana. La soluzione non può essere semplicemente di mescolare tutti i tipi di veicoli senza considerare le specificità delle diverse situazioni, ma piuttosto di adottare interventi mirati che tengano conto delle esigenze di ogni utente della strada. Inoltre, finchè non ci sarà un sistema di trasporto pubblico efficiente sotto tutti i punti di vista, crediamo che sia errato pensare a limitare l'utilizzo del suolo pubblico a specifici cittadini.

Infine, con i prezzi attuali di mercato, spesso le famiglie hanno solo un'auto a disposizione che generalmente è un SUV di medie dimensioni; è giusto penalizzarli per aver seguito questa scelta?