Almeno una volta vi sarà capitato di salire a bordo di un'auto nuova e percepire un forte odore pungente ma, al tempo stesso, gradevole. Si tratta della formaldeide (formalina allo stato liquido), che viene utilizzata in numerosi articoli (mobili, detersivi, disinfettanti) tra cui gli interni delle auto.
A questo proposito, la Commissione Europea ha stabilito nuovi limiti per le emissioni di formaldeide, sostanza che è stata ritenuta cancerogena dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), in quanto può provocare il cancro. Il nuovo limite da rispettare dai costruttori per il Vecchio Continente è di 0,062 mg/m3 e avranno un margine di 24 mesi per adeguarsi. Questa sostanza, in particolare, è la principale responsabile del classico profumo di "auto nuova", che piace a molti automobilisti. L'odore nasce dal processo chimico di degassificazione, con il rilascio aereo di una o più sostanze chimiche sotto forma di vapore.
Gli scienziati di Harvard, e del Beijing Institute of Technology, hanno studiato a fondo questa tematica collocando dei sensori all’interno di un SUV per poter monitorare i livelli di sostanze chimiche. Il risultato è chiaro e, come riportato da Green Me, la formaldeide ha raggiunto un valore di 100 microgrammi per metro cubo, ben oltre la nuova soglia.
La formaldeide non sarà tuttavia la prima sostanza a scomparire nei prossimi anni; come abbiamo riportato ieri, anche il cromo è destinato ad essere abbandonato per motivi del tutto simili.