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Un paragone tra cina ed europa, due società completamente diverse, come sono diverse le economie, gli stili di vita, il modo di pensare ecc ecc.
Certo che vi impegnate proprio nel pensarli questi articoli.

Ennesima notizia sterile, poco se non per niente riflessiva e che manifesta una spiccata esaltazione verso l'argomento, dimostrando inequivocabilmente l'intento di condizionare le persone con una bassa resistenza alla suggestione.
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Appena avverrà la notizia di un incendio con un'auto attaccata a una di queste colonnine/centrali nucleari, e ci saranno, 1MW e oltre sono davvero tanta roba e se qualcosa va storto, la minima cosa, l'incendio è assicurato, vedremo queste colonnine spostate lontano dalle altre come quelle dell'idrogeno.
Numero di colonnine disponibili in un punto di ricarica max 2 con le successive a distanza minima di 30Km, altrimenti va in blackout tutto il quartiere.
Se si arriva in 4 a fare il pieno contemporaneamente, serve lo stesso tempo di 4 colonnine tradizionali.
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All'improvviso, nell'arco di pochissimo tempo, produttori, politici e "seguaci", hanno manifestato un insolito, straordinario "interesse" per il pianeta, per l'ambiente in cui viviamo, per l'aria che respiriamo e si può andare avanti così all'infinito.


Vogliono togliere di mezzo le endotermiche, perchè sono brutte, inquinano, tra tutti i colpevoli sono le peggiori.
Ovunque il preoccupante innalzamento della temperatura e del peggioramento della qualità dell'aria è causato da loro in prima causa.


Bene, imposizione per legge di auto elettriche, bando delle endortermiche, quindi immagino ci saranno colonnine in corrente continua e della potenza adatta presenti ovunque. Nelle città, nelle frazioni e piccoli paesi di montagna o collinari.
Colonnine su statali e autostrade almeno ogni 100 chilometri, considerando che le auto elettriche consumano diversamente le une dalle altre in base allo stile di guida, alla capacità delle batterie, al peso dell'auto, in base al tipo di percorso ed alla temperatura ambientale.
Sapete benissimo che non vanno d'accorto con temperature troppo alte e o troppo rigide.


E le colonnine immagino che verranno tempestivamente aggiustate o sostituite in caso di problemi. Giusto? Tempestivamente?


Tutto questo sistema di ricarica diffuso in tutta la penisola, in modo da permettere a tutti di ricaricare la propria auto, contribuire ad un'aria più salubre e così sono tutti felici di contribuire al raggiungimento di questo lungimirante obbiettivo.
Tutto bello, tutto corretto, tutto giusto e così verde poi!


Ma alla fine, se il numero di auto elettriche dovesse aumentare sempre di più, l'assorbimento energetico di tutto ciò che livelli raggiungerà?
Le poche aziende e fabbriche che ancora producono qui, dovranno montare delle dinamo per sopperire?
Oppure mettiamo il nucleare?
Come si pensa di far fronte "razionalmente" a tutte queste questioni che non sono per niente di poco conto?
Ed il costo dell'energia, a quanto arriverà?


Immagino che tutti coloro che sono a favore di questa transizione, "esperti" e non, abbiamo già la risposta pronta.
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aggiustate o sostituite ed in caso di problemi. Giusto? Tempestivamente? Tutto questo sistema di ricarica diffuso in tutta la penisola, in modo da permettere a tutti di ricaricare la propria auto, contribuire ad un'aria più salubre e così sono tutti felice di contribuire al raggiungimento di questo lungimirante obbiettivo. Tutto bello, tutto corretto, tutto giusto e così verde poi! Ma alla fine, se il numero di auto elettriche dovesse aumentare sempre di più, l'assorbimento energetico di tutto ciò che livelli raggiungerà? Le poche aziende e fabbriche che ancora producono qui, dovranno montare delle dinamo per sopperire? Oppure mettiamo il nucleare? Come si pensa di far fronte "razionalmente" a tutte queste questioni che non sono per niente di poco conto? Ed il costo dell'energia, a quanto arriverà? Immagino che tutti coloro che sono a favore di questa transizione, "esperti" e non, abbiamo già la risposta pronta.
Giustissimi i commenti. Colonnine da 1.600.000 w, potenza paurosa, vorrei vedere un'area di servizio con 50 colonnine da 1,6 MW, con 50 vetture che si ricaricano, un assorbimento da paura, soprattutto in corrispondenza delle vacanze estive, o invernali, con 15.000.000 di persone che si spostano, non solo in Italia, ma anche con i turisti europei, soprattutto.
Vorrei vedere i costi, vorrei vedere quali auto potranno ricevere una tale potenza, vorrei vedere come sarà prodotta tutta l'energia elettrica e quando lo dicevo ai vari elettronauti, tutti tranquilli, 'ARERA assicura che sarà solo un incremento del 24%.
Ma saltano con i condizionatori, che assorbono solo 1,5-3 kW, ma salta tutto, di nuovo qualcuno, asserendo che si tratta solo di alcune linee un po' vecchie.
Boh, se lo dicono loro...
Dulcis in fundo, quando negli anni 70 e 80, cercavo di sensibilizzare sui problemi dell' inquinamento, mi ridevano in faccia, mi chiedevano di smetterla di fare il saputello, perché erano problemi che non esistevano.
Ma che, per caso, è arrivato l'oste con il conto?
Poi, anche se domani mattina ci svegliassimo e tutte le auto (si proprio loro, brutte e cattive, sporche ed inquinanti, fonte di tutti i mali), fossero elettriche, pensiamo veramente di aver risolto il problema e di colpo le temperature tornerebbero normali?
L'inquinamento da traffico mondiale di veicoli (tutti) è il 12%, il traffico aereo è il 2,5%, si ma del 28% delle emissioni di CO2 da attività antropica.
Tanto la transizione verde, la pagherà il ceto medio.
Spero solo di sbagliare
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Giustissimi i commenti. Colonnine da 1.600.000 w, potenza paurosa, vorrei vedere un'area di servizio con 50 colonnine da 1,6 MW, con 50 vetture che si ricaricano, un assorbimento da paura, soprattutto in corrispondenza delle vacanze estive, o invernali, con 15.000.000 di persone che si spostano, non solo in Italia, ma anche con i turisti europei, soprattutto. Vorrei vedere i costi, vorrei vedere quali auto potranno ricevere una tale potenza, vorrei vedere come sarà prodotta tutta l'energia elettrica e quando lo dicevo ai vari elettronauti, tutti tranquilli, 'ARERA assicura che sarà solo un incremento del 24%. Ma saltano con i condizionatori, che assorbono solo 1,5-3 kW, ma salta tutto, di nuovo qualcuno, asserendo che si tratta solo di alcune linee un po' vecchie. Boh, se lo dicono loro... Dulcis in fundo, quando negli anni 70 e 80, cercavo di sensibilizzare sui problemi dell' inquinamento, mi ridevano in faccia, mi chiedevano di smetterla di fare il saputello, perché erano problemi che non esistevano. Ma che, per caso, è arrivato l'oste con il conto? Poi, anche se domani mattina ci svegliassimo e tutte le auto (si proprio loro, brutte e cattive, sporche ed inquinanti, fonte di tutti i mali), fossero elettriche, pensiamo veramente di aver risolto il problema e di colpo le temperature tornerebbero normali? L'inquinamento da traffico mondiale di veicoli (tutti) è il 12%, il traffico aereo è il 2,5%, si ma del 28% delle emissioni di CO2 da attività antropica. Tanto la transizione verde, la pagherà il ceto medio. Spero solo di sbagliare
Non sbagli perchè è così e chi ignora questo dato di fatto è o un ingenuo oppure è uno che ha un suo tornaconto.
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Un paragone tra cina ed europa, due società completamente diverse, come sono diverse le economie, gli stili di vita, il modo di pensare ecc ecc. Certo che vi impegnate proprio nel pensarli questi articoli. Ennesima notizia sterile, poco se non per niente riflessiva e che manifesta una spiccata esaltazione verso l'argomento, dimostrando inequivocabilmente l'intento di condizionare le persone con una bassa resistenza alla suggestione.
Il senso di questo commento è un enigma
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Appena avverrà la notizia di un incendio con un'auto attaccata a una di queste colonnine/centrali nucleari, e ci saranno, 1MW e oltre sono davvero tanta roba e se qualcosa va storto, la minima cosa, l'incendio è assicurato, vedremo queste colonnine spostate lontano dalle altre come quelle dell'idrogeno. Numero di colonnine disponibili in un punto di ricarica max 2 con le successive a distanza minima di 30Km, altrimenti va in blackout tutto il quartiere. Se si arriva in 4 a fare il pieno contemporaneamente, serve lo stesso tempo di 4 colonnine tradizionali.
.....come il distributore a Roma?
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Giustissimi i commenti. Colonnine da 1.600.000 w, potenza paurosa, vorrei vedere un'area di servizio con 50 colonnine da 1,6 MW, con 50 vetture che si ricaricano, un assorbimento da paura, soprattutto in corrispondenza delle vacanze estive, o invernali, con 15.000.000 di persone che si spostano, non solo in Italia, ma anche con i turisti europei, soprattutto. Vorrei vedere i costi, vorrei vedere quali auto potranno ricevere una tale potenza, vorrei vedere come sarà prodotta tutta l'energia elettrica e quando lo dicevo ai vari elettronauti, tutti tranquilli, 'ARERA assicura che sarà solo un incremento del 24%. Ma saltano con i condizionatori, che assorbono solo 1,5-3 kW, ma salta tutto, di nuovo qualcuno, asserendo che si tratta solo di alcune linee un po' vecchie. Boh, se lo dicono loro... Dulcis in fundo, quando negli anni 70 e 80, cercavo di sensibilizzare sui problemi dell' inquinamento, mi ridevano in faccia, mi chiedevano di smetterla di fare il saputello, perché erano problemi che non esistevano. Ma che, per caso, è arrivato l'oste con il conto? Poi, anche se domani mattina ci svegliassimo e tutte le auto (si proprio loro, brutte e cattive, sporche ed inquinanti, fonte di tutti i mali), fossero elettriche, pensiamo veramente di aver risolto il problema e di colpo le temperature tornerebbero normali? L'inquinamento da traffico mondiale di veicoli (tutti) è il 12%, il traffico aereo è il 2,5%, si ma del 28% delle emissioni di CO2 da attività antropica. Tanto la transizione verde, la pagherà il ceto medio. Spero solo di sbagliare
Io lo dico sempre che siamo in ritardo di cinquant'anni a preoccuparci e ogni iniziativa "verde" sembra avere un obiettivo economico, non ecologico.
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Giustissimi i commenti. Colonnine da 1.600.000 w, potenza paurosa, vorrei vedere un'area di servizio con 50 colonnine da 1,6 MW, con 50 vetture che si ricaricano, un assorbimento da paura, soprattutto in corrispondenza delle vacanze estive, o invernali, con 15.000.000 di persone che si spostano, non solo in Italia, ma anche con i turisti europei, soprattutto. Vorrei vedere i costi, vorrei vedere quali auto potranno ricevere una tale potenza, vorrei vedere come sarà prodotta tutta l'energia elettrica e quando lo dicevo ai vari elettronauti, tutti tranquilli, 'ARERA assicura che sarà solo un incremento del 24%. Ma saltano con i condizionatori, che assorbono solo 1,5-3 kW, ma salta tutto, di nuovo qualcuno, asserendo che si tratta solo di alcune linee un po' vecchie. Boh, se lo dicono loro... Dulcis in fundo, quando negli anni 70 e 80, cercavo di sensibilizzare sui problemi dell' inquinamento, mi ridevano in faccia, mi chiedevano di smetterla di fare il saputello, perché erano problemi che non esistevano. Ma che, per caso, è arrivato l'oste con il conto? Poi, anche se domani mattina ci svegliassimo e tutte le auto (si proprio loro, brutte e cattive, sporche ed inquinanti, fonte di tutti i mali), fossero elettriche, pensiamo veramente di aver risolto il problema e di colpo le temperature tornerebbero normali? L'inquinamento da traffico mondiale di veicoli (tutti) è il 12%, il traffico aereo è il 2,5%, si ma del 28% delle emissioni di CO2 da attività antropica. Tanto la transizione verde, la pagherà il ceto medio. Spero solo di sbagliare
Tutto sbagliato, le ricariche superfast da 400kW saranno una minoranza del totale e quelle da 1MW e oltre destinate solo ai camion. Per un banale problema di costi, chi fa oggi benzina in autostrada se non costretto obtortocollo?

Il futuro della ricarica lo ha delineato Tesla, nelle aree di sosta più grandi pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo da 4-8mWh saranno in grado di rivendere per la maggior parte energia autoprodotta senza sovraccaricare la rete. Nelle città usare le superfast ad un prezzo maggiore non ha nessun senso, al massimo quelle da 50KW se ti fermi a fare la spesa ma se hai la colonnina lenta di fronte casa o nel parcheggio del lavoro carichi a 3-5kW.

Le linee SONO vecchie, e sono quelle che non reggono perché posate decenni orsono quando la temperatura in città non era 55 gradi per 3 mesi. Solo che essendo costose sostituirle si fa quando necessario.
Se in città i lavori di ammodernamento li fa quasi solo la italgas un motivo ci sarà? 4-5 anni fa hanno rifatto tutta la tubazione del mio intero quartiere, mesi di lavoro e un cantiere mobile che ha ricollegato ogni singola palazzina. Ma il gas con la tubazione vecchia è un pericolo e una perdita economica, se le linee elettriche e dell'acqua se si ammalorano non sono una perdita economica.

L'inquinamento andrebbe combattuto a 360 gradi, spingendo su tutti i temi del cambiamento climatico ovvero:
- Efficientamento delle abitazioni
- Riscaldamento PDC o solare
- Diffusione capillare del fotovoltaico residenziale
- Riduzione del traffico aereo privato con tasse aereoportuali commisurate al portafoglio dei milionari (vuoi atterrare con aereo privato in italia? 10000€, se non basta andiamo al raddoppio ogni anno)
- Riduzione del traffico navale commerciale (circa metà del traffico navale oggi trasporta combustibili fossili) e ricreativo (tassare le crociere, un traffico navale inutile e impossibile da rendere sostenibile)
- Conversione del traffico navale civile in elettrico, compatibilmente con le opzioni tecnologiche disponibili. Tassare in modo importante tutte le imbarcazioni che usano carburanti fossili, gommoni, motoscafi etc etc
- Obbligo per le aziende di installare impianti fotovoltaici con accumulo quando non impossibilitate
- Obbligo per le aziende di passare alla mobilità elettrica su flotte aziendali, laddove non ci siano specifiche necessità
- Obbligo di eliminare o ridurre l'uso di platica (il governo postpone la plastic tax da anni e anni)

Il riscaldamento globale sarà come il buco dell'ozono, ci vorranno decenni per arrestarlo anche se il pianeta diventerà net zero... Ma il problema è che superati alcuni tipping point climatici (eventi di non ritorno) poi non potremo fare più nulla.
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Tutto sbagliato, le ricariche superfast da 400kW saranno una minoranza del totale e quelle da 1MW e oltre destinate solo ai camion. Per un banale problema di costi, chi fa oggi benzina in autostrada se non costretto obtortocollo? Il futuro della ricarica lo ha delineato Tesla, nelle aree di sosta più grandi pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo da 4-8mWh saranno in grado di rivendere per la maggior parte energia autoprodotta senza sovraccaricare la rete. Nelle città usare le superfast ad un prezzo maggiore non ha nessun senso, al massimo quelle da 50KW se ti fermi a fare la spesa ma se hai la colonnina lenta di fronte casa o nel parcheggio del lavoro carichi a 3-5kW. Le linee SONO vecchie, e sono quelle che non reggono perché posate decenni orsono quando la temperatura in città non era 55 gradi per 3 mesi. Solo che essendo costose sostituirle si fa quando necessario. Se in città i lavori di ammodernamento li fa quasi solo la italgas un motivo ci sarà? 4-5 anni fa hanno rifatto tutta la tubazione del mio intero quartiere, mesi di lavoro e un cantiere mobile che ha ricollegato ogni singola palazzina. Ma il gas con la tubazione vecchia è un pericolo e una perdita economica, se le linee elettriche e dell'acqua se si ammalorano non sono una perdita economica. L'inquinamento andrebbe combattuto a 360 gradi, spingendo su tutti i temi del cambiamento climatico ovvero: - Efficientamento delle abitazioni - Riscaldamento PDC o solare - Diffusione capillare del fotovoltaico residenziale - Riduzione del traffico aereo privato con tasse aereoportuali commisurate al portafoglio dei milionari (vuoi atterrare con aereo privato in italia? 10000€, se non basta andiamo al raddoppio ogni anno) - Riduzione del traffico navale commerciale (circa metà del traffico navale oggi trasporta combustibili fossili) e ricreativo (tassare le crociere, un traffico navale inutile e impossibile da rendere sostenibile) - Conversione del traffico navale civile in elettrico, compatibilmente con le opzioni tecnologiche disponibili. Tassare in modo importante tutte le imbarcazioni che usano carburanti fossili, gommoni, motoscafi etc etc - Obbligo per le aziende di installare impianti fotovoltaici con accumulo quando non impossibilitate - Obbligo per le aziende di passare alla mobilità elettrica su flotte aziendali, laddove non ci siano specifiche necessità - Obbligo di eliminare o ridurre l'uso di platica (il governo postpone la plastic tax da anni e anni) Il riscaldamento globale sarà come il buco dell'ozono, ci vorranno decenni per arrestarlo anche se il pianeta diventerà net zero... Ma il problema è che superati alcuni tipping point climatici (eventi di non ritorno) poi non potremo fare più nulla.
hai detto niente. Il tuo é un programma politico rivoluzionario. Quello che proponi é ridurre i consumi, è un'ottima idea ma devi convincere un sacco di gente
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I punti che hai elencato sono condivisibili, ma comprenderai che milionari o miliardai eluderebbero molto facilmente tutte quelle misure volte a penalizzarli nel portafoglio.
Anzi, non c'è neanche bisogno di essere milionari e ancor meno miliardari per eludere tutto ciò, basta avere certe conoscenze.
Possono eluderle perchè hanno agganci a 360° e non solo con la politica.

Quindi, chi sono le persone su cui alla fine tutte queste misure andranno a ricadere e pesantemente anche?

Come convinci la gente quando quest'ultima non ha la disponibilità economica per il cambiamento?
Gli dici arrangiati?
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Appena avverrà la notizia di un incendio con un'auto attaccata a una di queste colonnine/centrali nucleari, e ci saranno, 1MW e oltre sono davvero tanta roba e se qualcosa va storto, la minima cosa, l'incendio è assicurato, vedremo queste colonnine spostate lontano dalle altre come quelle dell'idrogeno. Numero di colonnine disponibili in un punto di ricarica max 2 con le successive a distanza minima di 30Km, altrimenti va in blackout tutto il quartiere. Se si arriva in 4 a fare il pieno contemporaneamente, serve lo stesso tempo di 4 colonnine tradizionali.
Ma scusa....parli come se le benzine tradizionali o i punti di ricarica gasolio non prendessero a fuoco o creino incendi e esplosioni, c'è stato l'esempio a Roma, sono molti di più i morti per incendi da benzina/gasolio che quelli dell'elettrico te lo assicuro! Poi almeno l'elettricità la puoi staccare la benzina prende fuoco e molto più velocemente e senza neanche poterla spegnere
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I punti che hai elencato sono condivisibili, ma comprenderai che milionari o miliardai eluderebbero molto facilmente tutte quelle misure volte a penalizzarli nel portafoglio. Anzi, non c'è neanche bisogno di essere milionari e ancor meno miliardari per eludere tutto ciò, basta avere certe conoscenze. Possono eluderle perchè hanno agganci a 360° e non solo con la politica. Quindi, chi sono le persone su cui alla fine tutte queste misure andranno a ricadere e pesantemente anche? Come convinci la gente quando quest'ultima non ha la disponibilità economica per il cambiamento? Gli dici arrangiati?

Come fanno i milionari ad eludere una tassa aereoportuale o di ormeggio? Atterri = devi pagare, se questo non avviene allora non è elusione ma evasione con connivenza di personale aereoportuale o portuale.

I mega yacth sono già tassati in Italia, per questo sono tutti battenti bandiere estere e/o di società ma basta aumentare le tasse di ormeggio per tutte le imbarcazioni da turismo più lunghe di X metri che utilizzano motori termici. In aggiunta o alternativa, extra accisa sul rifornimento di carburante per imbarcazioni di 1 o 2€ al litro perché il pieno lo devi per forza fare nel porto non puoi mica portar la tanica per uno yacth.

A quel punto se vuoi sbarcare o attraccare in Italia devi pagare, punto.

Per tutti gli altri punti se hai letto bene non parlo di obbligo, ma solo di spingere su determinati punti. Gli obblighi li ho indicati solo per le aziende, e bada bene che sono obblighi che le aiuteranno a risparmiare.

Quando si contesta la transizione ecologica si parla sempre di chi non ha disponibilità economica, ma questo non è vero in generale. Molte persone semplicemente non vogliono farla sebbene abbiano le disponibilità economiche, per ignoranza o vera e propria convinzione negazionista.

Le tecnologie green servono SOPRATUTTO per chi non ha le disponibilità economiche, per questo andrebbero aiutati incentivando e magari rimettendo anche lo sconto in fattura per chi ha redditi ISEE molto bassi.
Ancora meglio obbligando i proprietari di appartamenti in affitto all'efficientamento energetico, perché se sei in affitto ma la casa è di classe A spendi una certa cifra ma se sei in classe G spendi 2 o 3 volte.

Se non arrivi a fine mese ma la bolletta elettrica è la metà perché hai il fotovoltaico, direi che anche quei 70€ al mese fanno la differenza.
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Come fanno i milionari ad eludere una tassa aereoportuale o di ormeggio? Atterri = devi pagare, se questo non avviene allora non è elusione ma evasione con connivenza di personale aereoportuale o portuale. I mega yacth sono già tassati in Italia, per questo sono tutti battenti bandiere estere e/o di società ma basta aumentare le tasse di ormeggio per tutte le imbarcazioni da turismo più lunghe di X metri che utilizzano motori termici. In aggiunta o alternativa, extra accisa sul rifornimento di carburante per imbarcazioni di 1 o 2€ al litro perché il pieno lo devi per forza fare nel porto non puoi mica portar la tanica per uno yacth. A quel punto se vuoi sbarcare o attraccare in Italia devi pagare, punto. Per tutti gli altri punti se hai letto bene non parlo di obbligo, ma solo di spingere su determinati punti. Gli obblighi li ho indicati solo per le aziende, e bada bene che sono obblighi che le aiuteranno a risparmiare. Quando si contesta la transizione ecologica si parla sempre di chi non ha disponibilità economica, ma questo non è vero in generale. Molte persone semplicemente non vogliono farla sebbene abbiano le disponibilità economiche, per ignoranza o vera e propria convinzione negazionista. Le tecnologie green servono SOPRATUTTO per chi non ha le disponibilità economiche, per questo andrebbero aiutati incentivando e magari rimettendo anche lo sconto in fattura per chi ha redditi ISEE molto bassi. Ancora meglio obbligando i proprietari di appartamenti in affitto all'efficientamento energetico, perché se sei in affitto ma la casa è di classe A spendi una certa cifra ma se sei in classe G spendi 2 o 3 volte. Se non arrivi a fine mese ma la bolletta elettrica è la metà perché hai il fotovoltaico, direi che anche quei 70€ al mese fanno la differenza.
Non serve dilungarsi, tutto si riduce ai soldi e senza soldi una persona non puo fare niente di tutto quello che dici.
Gli incentivi non sono altro che un modo per dire: aiutiamo questi morti di fame.
Ed in fondo è un continuo cercare di mantenersi in equilibrio, perchè se cadi son azzi amari, molto amari, ancor di più se hai un mutuo e figli.
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