General Motors pensa a ChatGPT per le sue auto

General Motors studia ChatGPT e la possibilità di integrare questa tecnologia nelle sue future auto, e non sono soli.

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a cura di Francesco Daghini

Avete sentito parlare di ChatGPT? Probabilmente sì, ultimamente ne parlano tutti, ma per chi non lo conoscesse si tratta di un'intelligenza artificiale con la quale si può chattare per i più svariati motivi; si tratta di uno strumento molto potente che sta avendo una rapidissima diffusione e le case automobilistiche non possono certo restare a guardare. Il primo esempio concreto lo abbiamo da General Motors, che potrebbe diventare la prima casa automobilistica a integrare questa tecnologia nelle sue auto, almeno a giudicare da quanto dichiarato dal suo vice-presidente.

Si chiama Scott Miller, e di recente ha fatto un commento, riportato da Reuters, affermando che ChatGPT "sarà davvero ovunque": nessuna conferma ufficiale quindi, ma un'affermazione di questo tipo ci fa pensare che GM stia già lavorando all'integrazione di ChatGPT nelle sue auto, in particolare nel sistema di infotainment. Immaginate un sistema intelligente in grado di conversare con il guidatore in modo molto più naturale e comprensibile rispetto a come avviene oggi, immaginate di poter dare ordini precisi all'auto e che questa sia in grado di capirli e di reagire di conseguenza: in parte questo già succede sulle auto dotate di assistenti vocali come Google Assistant o Amazon Alexa, ma le limitazioni sono ancora parecchie e ChatGPT potrebbe portare queste funzioni al livello successivo. Tra le applicazioni possibili c'è anche quella di diagnostica dell'auto: qualora dovesse sorgere un problema tecnico nell'auto, il sistema integrato sarebbe non solo in grado di riconoscerlo, ma anche di comunicarlo al guidatore immediatamente.

Che lo si voglia o no, l'intelligenza artificiale è il futuro della mobilità, non solo per le applicazioni utili che abbiamo ipotizzato pocanzi, ma anche per sbloccare definitivamente la guida autonoma e permetterci di spostarci da un posto all'altro senza doverci necessariamente concentrare sulla strada.

Sarà General Motors la prima a integrare questa tecnologia? E' troppo presto per dirlo, ma il fatto che qualcuno del mondo automotive ne stia già parlando è un chiaro segnale delle enormi potenzialità di ChatGPT.