Hero Cycles pronta ad invadere l'Europa con le sue e-bike

La società Hero Cycles ha raggiunto il primo obiettivo con la consegna delle prime 200 e-bike in Germania ed è pronta ad espandersi in tutta Europa.

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a cura di Emanuela Acri

Secondo alcune previsioni, sembrerebbe che il Vecchio Continente sia destinato ad ospitare un numero sempre maggiore di veicoli a due ruote. Questa tendenza sembra aver catturato l'attenzione dell'India che potrebbe approfittare della situazione investendo molto sul settore. Infatti, proprio Hero Cycles - nonché il marchio del costruttore di motociclette Hero MotoCrop - ha già raggiunto il primo importante obiettivo con la consegna delle prime 200 e-bike in Germania. Il prossimo traguardo da raggiungere, potrebbe essere quello di accaparrarsi i clienti delle aziende cinesi, sempre più vicine al continente europeo.

Secondo alcuni dati, è emerso che l'azienda Hero Cycles, in Europa, potrebbe guadagnare - entro l'anno 2025 - almeno 500 milioni di euro. Tuttavia, il guadagno potrebbe essere favorito dalle tariffe che sono state imposte dall'UE (che vanno dal 18,8% al 79,3%) sulle e-bike la cui produzione è avvenuta in Cina. Tale manovra, è stata messa a punto per contrastare, quanto più possibile, la concorrenza che si fa sempre più insistente proprio da parte della nazione asiatica, a causa dei costi molto ridotti della manodopera. C'è da dire però, che negli ultimi tempi, anche l'India si è fatta valere facendosi strada e crescendo in maniera esponenziale nel mercato delle bici elettriche.

Dunque, mentre nascono nuove startup, proprio la Hero Cycles sembra aver firmato una importante partnership con Gogoro, diventata importante grazie ai suoi scooter con battery swap. È evidente, quindi, che le società nate nel continente indiano presto potrebbero essere sempre più presenti in Europa. Basti pensare ad Ola Electric, azienda che si è messa a lavoro per costruire una fabbrica all'interno della quale verranno prodotti 10 milioni di scooter elettrici all'anno e, un gran numero di essi è destinato proprio all'Europa. Grazie a questa tendenza, è possibile affermare quanto i cittadini europei siano sempre più appassionati delle due ruote. Secondo alcune previsioni, sembra possibile che tra qualche anno, nel Vecchio Continente, ci siano più e-bike che auto.