Il termine "infotainment", nato dalla fusione delle parole inglesi "information" e "entertainment", descriveva in origine un'interfaccia capace di unire funzioni informative e di intrattenimento. Nel 2025, questa definizione appare quasi riduttiva. Il sistema di infotainment ha completato la sua evoluzione da semplice optional a vero e proprio centro nevralgico del veicolo, il suo cervello digitale.
Non è più solo un display nel cruscotto, ma un ecosistema integrato che gestisce la navigazione, la comunicazione, l'intrattenimento e persino le impostazioni fondamentali dell'auto. Questa tecnologia è diventata un elemento centrale dell'esperienza di guida, un fattore che influenza profondamente la decisione d'acquisto dei consumatori, i quali oggi si aspettano un'interazione con la propria auto che sia tanto connessa, intuitiva e personalizzata quanto quella che hanno con il proprio smartphone.
Quali sono le funzioni fondamentali dell'infotainment?
Lo scopo primario di un sistema di infotainment moderno è quello di migliorare l'esperienza a bordo, rendendo ogni viaggio più sicuro, efficiente e piacevole. Le sue funzioni cardine si sono evolute enormemente. La navigazione GPS non si limita più a fornire indicazioni stradali; oggi integra dati sul traffico in tempo reale per ricalcolare dinamicamente il percorso migliore, segnala autovelox e punti di interesse, e per i veicoli elettrici, pianifica le soste mostrando le colonnine di ricarica disponibili e compatibili (per ricaricare da casa, il consiglio è sempre quello di affidarsi ad una wallbox).
L'intrattenimento offre un accesso diretto a un universo di contenuti tramite app native come Spotify, Apple Music o Amazon Music, eliminando spesso la necessità di passare dal telefono. A veicolo fermo, molti sistemi consentono anche lo streaming video, trasformando l'abitacolo in una piccola sala cinema. La comunicazione resta essenziale, con una gestione delle chiamate in vivavoce e della messaggistica testuale sempre più sicura, spesso affidata ai comandi vocali per ridurre al minimo le distrazioni.
A queste si aggiunge una funzione sempre più critica: il controllo del veicolo. La regolazione del climatizzatore, la selezione delle modalità di guida, la gestione dell'illuminazione ambientale e persino la configurazione degli aiuti alla guida (ADAS) passano ormai quasi interamente dal display centrale.
Da cosa è composto l'infotainment?
Il funzionamento di un sistema così complesso poggia su un'architettura hardware e software profondamente integrata. Il componente più visibile è l'unità di controllo centrale, dominata da display touchscreen sempre più grandi, reattivi e ad alta risoluzione. La tendenza del 2025 vede la progressiva scomparsa dei tasti fisici a favore di schermi che possono estendersi in verticale, come su modelli Tesla o Ford, o addirittura occupare l'intera plancia, come nel caso dell'Hyperscreen di Mercedes-Benz.
Ma l'aspetto esteriore è solo una parte dell'equazione. Nascosto alla vista, il "motore" del sistema è costituito da processori (CPU) e unità grafiche (GPU) potenti, indispensabili per garantire una navigazione fluida tra i menu, un rendering 3D delle mappe senza scatti e la capacità di gestire più applicazioni contemporaneamente.
Un hardware sottodimensionato è la causa principale di esperienze utente frustranti, con ritardi e blocchi del sistema. La connettività è assicurata da moduli Bluetooth, Wi-Fi e, sempre più spesso, da una SIM card integrata (eSIM) che fornisce al veicolo un accesso autonomo a internet per aggiornamenti software "over-the-air" (OTA) e servizi cloud.
Cosa sono Apple CarPlay e Android Auto?
Nonostante i sistemi operativi nativi delle case automobilistiche siano sempre più sofisticati, le piattaforme di "mirroring" dello smartphone, Apple CarPlay e Android Auto, rimangono le alternative più amate e utilizzate. Il loro successo planetario si basa su un concetto semplice ma geniale: proiettare sullo schermo dell'auto un'interfaccia familiare, con le app che l'utente già conosce e usa quotidianamente.
Questo garantisce un'esperienza utente coerente e costantemente aggiornata, senza dover attendere i cicli di sviluppo, spesso più lenti, delle case automobilistiche. Nel 2025, la connessione wireless è diventata lo standard sulla maggior parte dei nuovi modelli, eliminando l'ingombro dei cavi. Per i veicoli che non la supportano nativamente, il mercato offre un'ampia scelta di adattatori aftermarket a basso costo.
La vera novità è la nuova generazione di queste piattaforme, capace di un'integrazione molto più profonda. Il nuovo Apple CarPlay, ad esempio, può gestire tutti gli schermi dell'auto, incluso il quadro strumenti, personalizzando la grafica di tachimetro e contagiri e mostrando le indicazioni della mappa direttamente dietro al volante.
L'auto dialogherà con il conducente?
La vera rivoluzione dell'infotainment attuale è l'integrazione di sistemi di Intelligenza Artificiale e assistenti vocali avanzati. Se prima l'interazione vocale era limitata a comandi rigidi gestiti da Siri o Google Assistant attraverso il telefono, ora le auto stanno integrando assistenti nativi basati su modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), simili a ChatGPT. Questo trasforma radicalmente il dialogo uomo-macchina.
Non è più necessario usare frasi predefinite; si può conversare in linguaggio naturale. Si può chiedere "Ho freddo" e l'auto alzerà la temperatura, oppure "Trovami un parcheggio vicino a Piazza Duomo" e il sistema non solo avvierà la navigazione, ma potrà anche mostrare tariffe e orari.
Questa evoluzione rende l'accesso alle informazioni e il controllo delle funzioni del veicolo incredibilmente più rapido, intuitivo e, soprattutto, più sicuro, consentendo al guidatore di mantenere sempre le mani sul volante e gli occhi sulla strada.
Alcuni adattatori consigliati
Mini Carplay Ottocast è un prodotto estremamente valido, in grado di supportare il controllo touch, la manopola dell'auto originale ma anche i controlli vocali dell'assistente di Siri ormai sempre più utilizzatati dagli utenti. L'adattatore Ottocast, dotato di un chip ARM A7, è un prodotto del tutto innovativo, adatto a tutte le auto con CarPlay cablato. Le sue dimensioni ridotte rendono il prodotto adatto per essere trasportato e conservato anche in tasca o in borsa. Ad ottimizzare le prestazioni, la presenza di un apposito foro che consente al chip di accelerare la dissipazione del calore. Per utilizzarlo basta collegare la porta usb Tipo C all'adattatore wireless Ottocast e la porta USb tipo A all'usb della vostra auto. Una volta avviato, non resta che attivare bluetooth e wifi sull' iPhone.
Carlinkit 3.0 Mini è un adattatore progettato per fornire un'esperienza ottimizzata di Apple CarPlay nelle auto compatibili. Con le sue dimensioni compatte, è facile da trasportare e installare. Questo adattatore supporta una vasta gamma di funzionalità, consentendo agli utenti di utilizzare le loro app preferite, accedere alle mappe, fare chiamate e inviare messaggi in modo sicuro mentre sono in viaggio. È dotato di un chip avanzato che accelera la velocità di elaborazione del software, garantendo una connessione stabile e una risposta fluida. L'installazione è semplice: basta collegare l'adattatore alla porta USB dell'auto e sincronizzarlo con il proprio dispositivo Apple tramite Bluetooth.
Ottocast A2AIR consente di convertire rapidamente Android Auto cablato in Android Auto wireless. Dopo una semplice configurazione iniziale, basta avviare l'auto e l'adattatore A2AIR si avvierà immediatamente, collegandosi allo smartphone tramite Bluetooth. Non dimentichiamo che l' adattatore wireless rappresenta una valida alternativa a fastidiosi e complicati complicati cavi di ricarica da gestire in auto. Grazie al suo processore ARM Cortex A7 dual-core con Bluetooth 5.0, la connessione è estremamente veloce. Ad ottimizzare le prestazioni anche il wifi a 5 GHz, molto più potente di quello a 2,4GHz in termini di frequenza, velocità e resistenza alle interferenze. Se vi piace ascoltare musica e navigare in tempo reale mentre siete alla guida, questo adattatore fa al caso vostro. Prima dell'acquisto controllate la compatibilità con i vostri dispositivi: questo adattatore per auto Android è utilizzabile solo con smartphone Android (Android 11 e superiori) e veicoli auto Android cablati in fabbrica prodotti tra il 2016 e il 2023.