La strategia industriale di Kia ha raggiunto una nuova fase di maturità con l'avvio della produzione della EV4 presso lo stabilimento slovacco di Žilina. Questa hatchback elettrica rappresenta molto più di un semplice nuovo modello: è il primo veicolo a batterie concepito e realizzato interamente sul territorio europeo dalla casa automobilistica coreana.
La scelta di concentrare la produzione della versione a cinque porte in questo impianto, mentre la berlina continuerà a essere assemblata nello stabilimento di Gwangmyeong in Corea del Sud, evidenzia una precisa strategia di localizzazione produttiva.
Marc Hedrich, presidente e amministratore delegato di Kia Europe, ha sottolineato come questo traguardo dimostri la capacità tecnica e la flessibilità degli impianti produttivi europei del gruppo. L'importanza di questo momento va oltre la semplice celebrazione di un nuovo prodotto: rappresenta la concretizzazione di anni di investimenti e pianificazione strategica. La EV4 è stata sviluppata e progettata specificamente per rispondere alle esigenze del mercato europeo, un approccio che testimonia la volontà dell'azienda di adattarsi alle specificità locali piuttosto che limitarsi a esportare modelli concepiti per altri continenti.
Un polo industriale in continua evoluzione
Lo stabilimento Kia AutoLand di Žilina vanta una storia ventennale di eccellenza produttiva che ha portato all'assemblaggio di oltre cinque milioni di automobili dal suo debutto nel 2004. Con una capacità produttiva annuale di 350.000 veicoli e 540.000 motori, l'impianto slovacco rappresenta circa l'11% della produzione mondiale del gruppo, esportando i propri prodotti in 83 paesi diversi. Attualmente, le linee di assemblaggio sono dedicate alla realizzazione delle Kia XCeed e Sportage, disponibili anche nelle varianti ibride e plug-in che hanno costituito un quarto della produzione complessiva dell'anno precedente.
La transizione verso l'elettrico ha richiesto un significativo ammodernamento delle infrastrutture produttive. Negli anni precedenti, Kia ha destinato 108 milioni di euro per modernizzare le catene di montaggio e adattarle alle specifiche tecniche richieste dalla produzione di veicoli elettrici. Questo investimento ha coinvolto non solo l'aggiornamento tecnologico delle linee esistenti, ma anche la formazione specialistica del personale e l'integrazione di nuovi processi produttivi.
L'approccio sostenibile della produzione rappresenta un elemento distintivo dell'operazione slovacca. Lo stabilimento funziona esclusivamente con energia proveniente da fonti rinnovabili, una scelta che si allinea perfettamente con la filosofia alla base dei veicoli elettrici. Entro la fine del 2025, l'impianto completerà l'installazione di un sistema fotovoltaico progettato per coprire l'1,5% del fabbisogno energetico complessivo, un passo ulteriore verso l'autosufficienza energetica.
La decisione di produrre la EV4 in Europa piuttosto che importarla dall'Asia riflette una comprensione approfondita delle dinamiche del mercato automobilistico continentale. Le normative ambientali sempre più stringenti, gli incentivi governativi per la mobilità elettrica e le preferenze specifiche dei consumatori europei hanno guidato questa scelta strategica. L'integrazione della produzione elettrica nell'ecosistema industriale esistente dimostra come Kia stia evolvendo da semplice importatore a produttore locale, capace di rispondere rapidamente alle fluttuazioni della domanda e alle specificità normative regionali.
Questo approccio rappresenta un modello per l'industria automobilistica globale, dove la capacità di adattamento locale e la flessibilità produttiva diventano fattori competitivi determinanti. La EV4 prodotta a Žilina non è solo un nuovo veicolo elettrico sul mercato, ma il simbolo di una trasformazione industriale che coniuga innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e efficienza produttiva in un unico progetto integrato.