L' auto elettrica di Xiaomi piace, tanta richiesta e mesi di attesa per averla

Il lancio della Xiaomi SU7 sembra un successo: tantissimi ordini e fino a 30 settimane di attesa per averla tra le mani.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Xiaomi SU7 è la prima auto del marchio cinese famoso soprattutto per i propri smartphone, ma sembra già essere un successo: la berlina elettrica che vuole sfidare Tesla sembra aver ricevuto ordini da record, che hanno fatto slittare letteralmente di mesi i tempi di consegna previsti.

Le prenotazioni si sono aperte lo scorso giovedì e Xiaomi ha registrato ben 88.898 pre-ordini nelle sole prime 24 ore. Uno slancio che testimonia non solo l'attesa che circondava il debutto di Xiaomi sul mercato automobilistico, ma anche la fiducia riposta dai consumatori nell'innovazione e nella qualità proposte dalla casa. Secondo quanto riportato, la consegna del modello standard della SU7, il cui costo si attesta a 215.900 yuan (circa 28.300€ al cambio, ma da noi costerà molto di più), potrebbe richiedere dalle 18 alle 21 settimane. Una tempistica simile è prevista anche per il modello SU7 Pro, mentre per il modello più esclusivo, proposto a 299.900 yuan (circa 39.900 euro), i tempi di consegna potrebbero estendersi fino a 30 settimane.

Il design della SU7 ha suscitato confronti e complimenti grazie alle sue linee eleganti che richiamano quelle di alcuni modelli sportivi di Porsche, come Taycan e Panamera. Un parallelismo estetico che non fa altro che incrementare l'interesse intorno a questo lancio. La SU7 arriva in un momento particolarmente competitivo per il mercato auto cinese, il più grande a livello globale, dove oltre 40 marchi lottano per catturare l'attenzione dei consumatori in un contesto di aspra guerra dei prezzi.

Oltre a nomi già noti e blasonati come Tesla, ci sono anche altri marchi cinesi che vogliono sfondare nel mondo dell'elettrico: Huawei con il suo partner Aito ha annunciato sconti fino a 20.000 yuan sui nuovi SUV M7 fino a fine aprile, mentre Xpeng ha messo in campo sovvenzioni fino a 20.000 yuan sul SUV elettrico di punta G9, anche in questo caso per un periodo limitato. Queste iniziative mettono in evidenza non solo la grande varietà di scelte disponibili per i consumatori cinesi ma anche l'intensa pressione competitiva che pesa sui prezzi e sulle strategie di marketing nel settore dei veicoli elettrici.

Ovviamente, la speranza è che una situazione così tanto competitiva arrivi anche nel nostro Paese, in modo da abbattere velocemente i prezzi delle auto elettriche e invogliare sempre più persone all'acquisto. Purtroppo però sappiamo che non sarà così semplice, soprattutto per i prezzi di partenza: la Xiaomi SU7 sembra molto interessante, ma come accennato prima, difficilmente in Italia arriverà a meno di 30.000 euro.