Le sedie a rotelle elettriche sono il nuovo trend della micromobilità

In Cina, per aggirare le restrizioni sulla micromobilità alcuni utenti passano alle sedie a rotelle elettriche.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Un mezzo di trasporto alternativo e inaspettato sta attirando l'attenzione da qualche giorno nella città di Guangzhou, nel sud della Cina, con video che circolano sui social media di numerosi giovani che si spostano per le strade su sedie a rotelle elettriche.

Non è chiaro se le persone stiano effettivamente iniziando a utilizzare le sedie a rotelle in città come mezzo di micromobilità, ma i video stanno diventando sempre più popolari mentre le autorità di Guangzhou stanno valutando nuove restrizioni per le e-bike e gli scooter, veicoli che sono diventati onnipresenti sulle strade urbane negli ultimi anni grazie alla loro comodità e praticità. Nel 2021, c'erano circa 300 milioni di e-bike nel paese, e da allora si prevede che ne siano state vendute altre decine di milioni, soprattutto dopo un aumento delle vendite seguito all'allentamento dei controlli dovuto alla pandemia dello scorso anno.

La proliferazione di e-bike e scooter ha sollevato preoccupazioni riguardo alla congestione nelle aree pubbliche, alla sicurezza stradale e alla sicurezza antincendio. Questo ha portato nel corso degli anni a una serie di regolamentazioni da parte dei governi locali in tutto il paese, come la limitazione sull'orario di circolazione o sulle modalità di utilizzo.

Forse proprio come una forma di protesta oppure per trovare un escamotage legale, alcuni cittadini hanno iniziato a girare per le strade della città con sedie a rotelle elettriche fingendo, quindi, di averne realmente bisogno. Se da un lato ci troviamo in totale disaccordo con questa inaspettata scelta di usare sistemi di micromobilità fuori contesto, dall'altro siamo stupiti di osservare una limitazione sull'uso di monopattini e e-bike, una scelta totalmente anacronistica. La verità crediamo siam nel mezzo; in tutte le grandi città, come anche Milano, l'utilizzo di questi mezzi di mobilità personale è poco regolamentato e comprendiamo -seppure marginalmente- le decisioni del governo cinese. L'augurio è che possa tutto risolversi nel migliori dei modi senza lanciare un nuovo e bizzarro trend.