L’Ue a lavoro per riciclare batterie di monopattini ed e-bike

La crescente diffusione della mobilità elettrica a batteria richiede nuovi piano ad hoc per il riciclo. Il nuovo studio Jrc invita l'Europa ad un ammodernamento.

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a cura di Valentina Acri

Un recente studio pubblicato dal Joint Research Centre (Jrc) per la Commissione europea valuta il modo migliore per identificare a livello europeo un'ulteriore quinta categoria di batterie - quelle utilizzate per i mezzi di trasporto leggeri (LMT) come le e-bike e nuovi monopattini elettrici - che assicurerebbe una raccolta e riciclaggio adeguati. Ricordiamo infatti che sono tre le tipologie di batterie regolate da una direttiva europea del 2006, mentre una quarta categoria è riservata ai veicoli elettrici, inserita in una proposta di revisione presentata lo scorso dicembre.

Considerata la crescente diffusione dei prodotti innovativi green immessi sul mercato e il volume di rifiuti, con la netta differenza tra la vita stimata delle batterie e quella effettiva, lo studio sottolinea la necessità di ottimizzare gli attuali processi. Non a caso, la maggiore durata delle batterie delle e-bike (tipicamente di circa 9 anni), rispetto ai 3 anni previsti creano problemi ai sistemi di raccolta e riciclo con conseguenti potenziali danni all’ambiente. Lo studio ribadisce dunque il bisogno di obiettivi alternativi per compensare tale discrepanza. Ricordiamo infatti che il sistema di riciclo si basa sulle vendite registrate nei tre anni precedenti e la sua capacità potrebbe inevitabilmente essere messa a rischio da un sostanziale aumento del numero di veicoli green.

La principale raccomandazione del Jrc è quella di giungere ad un ammodernamento degli attuali target con un riutilizzo degli accumulatori, convertendo l'obiettivo basato sul collocamento sul mercato nella proposta legislativa - basato sulle vendite nei 3 anni precedenti - in un obiettivo basato sull'AfC, in previsione dei volumi di rifiuti futuri.Sarebbe dunque fondamentale passare al cosiddetto sistema "Available for Collection" (AfC) che considera i volumi di rifiuti disponibili e consente di fissare obiettivi di riciclo per il 2025 e il 2030.

L'Europa potrebbe presto contare numeri di vendute di e-bike nettamente superiori a quelle delle automobili, anche grazie ai miliardi del Pnrr che il Governo investirà sulla mobilità elettrica del futuro.