Nel 2022 sono cresciute le immatricolazioni di elettriche in UE

In tutta Europa, nel 2022, si sono registrati forti incrementi di immatricolazioni di vetture elettriche. Ma non in Italia.

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a cura di Florinda Maraschi

Per le vetture elettriche, il 2022 è stato un anno da ricordare: in Europa infatti, hanno raggiunto il massimo storico di immatricolazioni, con una crescita notevole in tutti i paesi tranne l’Italia. Anzi, sul nostro territorio c’è addirittura stato un calo di immatricolazioni e registrazioni di auto elettriche.

I paesi con le più alte quote percentuale di acquisti di auto 100% elettriche sono mediamente nel nord Europa. La Norvegia apre la lista, con un incremento del 79% delle nuove immatricolazioni. Segue la Svezia col 33%, l’Olanda col 23%, e poco dietro la Danimarca col 21%. Al 18% troviamo Finlandia, Germania e Svizzera. I tassi di crescita più importanti rispetto all’anno precedente sono stati registrati in Norvegia (+16 punti), Svezia (+14), Finlandia (+7,5), Danimarca (+7,3) ed Irlanda (+6,7). In Italia si è invece verificato un calo rispetto al 2021 pari ad una variazione di 0,9 punti,unico paese a subire un decremento nelle vendite. E la tendenza sembra la stessa per il 2023. A gennaio 2023 sono state registrate soltanto 3.342 vetture elettriche, che implicano un calo dell'8,6% .

Vediamo nel dettaglio i numeri delle immatricolazioni 2022, secondo i dati raccolti ed elaborati dalla Jato Dynamics. Lo scorso
anno in Europa, sono stati registrati 2,59 milioni di veicoli elettrificati (si intendono auto a batteria, ibride plug-in e fuel cell), pari ad un incremento del 15% rispetto al 2021 e del 92% in confronto al 2020. Davvero incredibile il dato rispetto al 2019, quando le registrazioni hanno raggiunto le 561 mila unità, segnando una crescita del 362% in soli 3 anni. Di conseguenza l’influenza delle motorizzazioni tradizionali è sceso dal 57,9% al 51,4%.

Da queste elaborazione si evidenzia però un dato inaspettato. L’Italia non è la sola a sembrare ancora non convinta di affidarsi a veicoli totalmente elettrici. La Germania infatti, ha fatto registrare nel primo mese del 2023 un calo delle immatricolazioni di auto a batteria e ibride plug-in del 32% rispetto allo stesso periodo del 2022, complice probabilmente una riformulazione degli eco-incentivi.

In tutto il paese a gennaio 2023 sono state immatricolate solo 27 mila auto: di cui 18.140 elettriche, mentre le Phev si sono fermate a 8.850 unità. Se si confrontano i dati con quelli di dicembre, è lampante come la presenza degli incentivi abbia influenzato il mercato, poiché erano state immatricolate oltre 100 mila Bev e quasi 70 mila ibride plug-in. La nuova struttura degli incentivi però ha ridotto a € 4.500 gli sconti su auto elettriche da meno di €40.000 (mentre nel 2022 spettavano €6.000), e €4.000 per le auto fino a € 65.000 (nel 2022 si aveva diritto a € 5.000). Addirittura azzerate le agevolazioni per le ibride ricaricabili, e sono già previste ulteriori rimodulazioni per il 2024.