In Gran Bretagna, integrata nel bracciolo del crossover Nissan Juke c'è una tecnologia vecchia di 180 anni, utilizzata per scongiurare un pericolo assai attuale: quello della distrazione al volante per colpa dello smartphone. Si chiama Nissan Signal Shield ma di fatto è una gabbia di Faraday, un'invenzione proveniente dal 1837, in piena epoca Vittoriana.

In pratica il sistema, attualmente in fase di prototipo, lascia all'automobilista la libertà di scegliere se eliminare o meno le distrazioni causate da SMS, notifiche dei social media e messaggi delle app che ogni giorno ci "bombardano" attraverso i nostri smartphone. Se il guidatore decide di disconnettersi almeno temporaneamente, optando per una parentesi di "digital detox", libera dalle distrazioni del mondo digitale.
Basterà inserire lo smartphone nell'apposito scomparto e chiudere il coperchio. Nissan Signal Shield crea infatti una "zona di silenzio", bloccando tutti i segnali in entrata e in uscita dallo smartphone, incluse le connessioni Bluetooth e Wi-Fi. Lo smartphone resta comunque connesso via cavo tramite le porte USB o Aux all'impianto audio di bordo ed è quindi possibile ascoltare musica o i podcast memorizzati sul dispositivo.
Alex Smith, Managing Director di Nissan Motor GB Ltd., ha dichiarato: "L'uso del telefono cellulare durante la guida è un'abitudine molto preoccupante per il settore automobilistico e per la società in generale. Gli innumerevoli messaggi e le notifiche che riceviamo da social media e app sono una tentazione costante e una pericolosa distrazione. Nissan Signal Shield è una possibile risposta al problema."

E il problema in effetti è assolutamente rilevante. Basti pensare che, stando ai dati riportati dal Royal Automobile Club, nella sola Gran Bretagna il numero di persone che ammette di usare il cellulare durante la guida è salito dall'8% nel 2014 al 31% nel 2016.