Alla guida

Abbiamo provato la Kuga, il SUV Ford dotato di sistema Sync e tante altre tecnologie per la sicurezza, la guida e il comfort. Ecco i nostri giudizi.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Alla guida

Guida alta, come è la nostra Kuga, e seduta comoda con un ottimo supporto lombare e poggiatesta. In una posizione rilassata le braccia possono contare su un supporto centrale allungabile e un poggiabraccia integrato nella portiera che permette di mantenere una posizione ergonomica che non causa mal di schiena e permette di rimanere rilassati anche dopo diverse ore di guida o di code in mezzo al traffico.

Il volante, regolabile in altezza, è di qualche centimetro un po' troppo distante e costringe e mantenere una posizione delle braccia meno rilassata. Ovviamente dipende molto dall'altezza del conducente, ma il rapporto di distanze rimane sempre corretto. Ottima la vivibilità nell'abitacolo, ampio e con un'ottima visibilità, grazie anche all'altezza che mantiene lo sguardo "sopra" il traffico.

Posizione di guida alta

Nonostante sia un SUV, e anche alto, l'inserimento in curva è abbastanza diretto, e l'abitacolo rimane stabile senza scomporsi troppo. Ovviamente niente a che vedere con una sportiva, ma se vi piace la guida briosa, nelle rotonde e strade tortuose Kuga è divertente da guidare, più di quanto si possa immaginare. I 163 cv del motore Turbo Diesel si fanno sentire, peccato per la frizione e il cambio, un po' lento in partenza da fermo e poco fluido quando si cerca invece una guida delicata, anche se si mantiene il piede leggero.

In marcia il cambio automatico è più veloce e diretto, ma niente a che vedere con gli ultimi BMW/Audi, tanto per fare un raffronto (ma parliamo anche di prezzi differenti). 163 cavalli ma sempre 1.7 tonnellate da spostare, non si corre, ma si viaggia veloci. Vi riporto i dati delle prestazioni così come indicati da Ford, cioè velocità massima di 196 KM/h e accelerazione 0-100 in 10.4 secondi. Per gli altri motori i numeri non sono così differenti.

Doppio scarico, look grintoso

I consumi, senza esagerare con l'acceleratore, sono ci circa 11 km al litro nel misto (2.0 TD 163 CV PowerShift).

In modalità sportiva si possono controllare i sei rapporti agendo su un bilanciere posto a lato dell'impugnatura del cambio, con un tocco verso l'alto si allunga il rapporto, con uno verso il basso si scala la marcia. Scomodo, poco pratico, la posizione della mano è innaturale.

Sequenziale sul cambio, scelta poco azzeccata

Due leve a volante o l'intero cambio sarebbero state la soluzione migliore. Potrebbe tornare utile solo in fuoristrada in un terreno molto accidentato dove si vuole maggior controllo sulla trazione, in tutti gli altri casi meglio lasciare fare all'elettronica. Buona infine l'insonorizzazione, anche se non hai massimi livelli. Se volete mantenere il comfort, meglio evitare di chiedere alla Kuga di assorbire qualcosa di più del rumore del motore e dei dossi e buche in città.