Rubare le auto sarà sempre più difficile grazie a questo nuovo sistema

I furti di auto sono sempre più comuni e Volvo, a questo proposito, ha brevettato un nuovo sistema che forse limiterà ulteriormente le possibilità di furto.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Volvo ha sviluppato un sistema per fermare i ladri d'auto che intercettano il segnale apri porta, con un nuovo brevetto che CarBuzz ha scoperto presso l'Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti che aggiunge un ulteriore livello di sicurezza a quelli già presenti.

La soluzione Volvo ruota attorno alla comunicazione tra il veicolo e il suo dispositivo di accesso, insieme a innumerevoli calcoli e stime di tempo. Come funziona?

Il veicolo invia dapprima un segnale identificativo con marca temporale al dispositivo di accesso tramite una connessione Bluetooth, che viene poi rispedito al veicolo per verificare l'ora del primo contatto. Il veicolo crea quindi una nuova seconda identità univoca, che viene inviata al dispositivo di accesso e di nuovo al veicolo tramite ricevitori acustici montati sugli angoli del veicolo per determinare il ritardo del tempo di risposta nelle comunicazioni e confermare contemporaneamente il secondo identificatore univoco. Il sistema di Volvo utilizzerà quindi una sorta di ecolocalizzazione simile a quella dei pipistrelli: se il segnale acustico viene recepito in “ritardo” significa che la geolocalizzazione della chiave è più distante di quanto si pensi e quindi non idonea all’apertura.

In sostanza, Volvo ha previsto una sorta di identificazione a due fattori che utilizza tuttavia il Bluetooth e il controllo acustico. Considerate le comprovate debolezze dei sistemi phone-as-key, ovvero quelle che sfruttano le app (come Volvo Cars) per accedere alle auto, un ulteriore livello di sicurezza è di vitale importanza.

Certo, un sistema di questo tipo potrebbe comunque essere superato ma il malintenzionato dovrebbe trovarsi nelle immediate vicinanze del proprietario e sicuramente destare qualche sospetto. Fino a quando tutte le auto non verranno fornite con la tecnologia di blocco del riconoscimento facciale o altri sistemi estremamente legati alla nostra persona, la possibilità di un furto sarà sempre dietro l’angolo. Naturalmente, trattandosi di un brevetto, non è chiaro se e quando e su quali modelli verrà implementato questo sistema.