Telepass e UnipolMove: come non fare la coda al casello
Con l’arrivo dell’estate si concretizza sempre di più la possibilità di effettuare gite fuori porta e attraversare i varchi autostradali, spesso congestionati da code interminabili di camionisti e automobilisti in attesa di pagare il pedaggio. Per saldare l’importo al casello è possibile scegliere diverse modalità che vanno dal classico pagamento in contanti fino a quello elettronico (o con viacard), fino ad arrivare al ben più pratico telepedaggio (Telepass, UnipolMove e breve anche MooneyGo). Ma di cosa si tratta e come funziona nello specifico?
Telepass
Se tutti ne avessimo uno sicuramente non esisterebbero più le code al casello: per chi viaggia tanto, per lavoro o per piacere, si tratta di una vera e propria soluzione definitiva. Il Telepass è una comodità irrinunciabile per tutti coloro che non amano attendere preziosi minuti in coda al casello, magari sotto al sole o perché no, sotto il classico diluvio estivo. Se da un lato è un piacere come pochi, dall’altro il contratto da stipulare potrebbe frenare le persone meno informate. In questa guida spiegheremo più in dettaglio i servizi offerti, come ottenerlo, quanto cosa e soprattutto come funziona.

Telepass: che cos’è
Parafrasando Wikipedia, Telepass è “sistema di riscossione automatica del pedaggio autostradale”. Nato nel 1989, oltre 30 anni fa, e presente in tutti i caselli d’Italia, è fisicamente un dispositivo (transponder) disponibile in vari colori che si attiva, senza bisogno di interazione da parte del conducente, automaticamente ogni qual volta che si trova a varcare un gate. Negli anni il dispositivo è stato aggiornato e offre una serie di servizi accessori decisamente utili: dal parcheggio delle strisce blu fino alla possibilità di pagare telematicamente il rifornimento di carburante.
Telepass: come ottenerlo
Per ottenere il Telepass è semplice e sono disponibili diverse strade:
- online: visitando il sito ufficiale di Telepass e seguendo le istruzioni, in pochi passi è possibile iscriversi al servizio e attendere comodamente il dispositivo a casa. I tempi di attesa sono variabili, ma non sarà necessario più di qualche giorno;
- punto Blu: da sempre identificati quali punto di riferimento per chi cerca supporto relativo ai servizi autostradali, presso i Punti Blu è possibile richiedere il Telepass ed effettuare le procedure direttamente negli uffici;
- banca o ufficili postali: anche qui, analogamente ai Punti Blu, è possibile richiedere il Telepass. A questo proposito, però, consigliamo sempre di controllare la disponibilità in filiale, magari verificando presso il sito ufficiale di Telepass;
- eni Live Station: a partire dal 2021, è possibile richiedere il servizio in abbonamento anche presso i centri Eni convenzionati;
- centri Dekra: tra le numerose possibilità, impossibile non segnalare anche i centri Dekra che vantano all’attivo oltre 200 sedi disponibili in tutta Italia.
Telepass: quanto costa
I costi fissi di Telepass dipendono dalla tipologia di contratto opzionato; al momento sono disponibili i seguenti piani di attivazione:
- Telepass: 1,26 euro al mese + 0,74 euro per i servizi Telepass Pay. Il servizio prevede anche il pagamento di pedaggi di varia natura, fino al lavaggio dell’auto o alla ricarica delle auto elettriche;
- Telepass Plus: 2,50 euro al mese (1,26 euro al mese di Telepass Family + 1,24 euro per i servizi di Telepass Pay);
- Telepass Family: il canone mensile è di 1,26 euro al mese e permette di accedere ad alcuni servizi (Area C, parcheggi convenzionati e Pedemontana);
- Telepass Pay per Use: nessun canone. 10 euro di attivazione e 2,5 al mese se il dispositivo viene utilizzato nel corso del mese solare.
Al costo di 2 euro in più al mese è possibile includere, in tutti i profili, il servizio di Assistenza Stradale (soccorso 24 ore su 24), trasporto presso l’officina più vicina e autista per ritornare a casa (in tutta Italia). In caso di tempi di riparazione prolungata è possibile, eventualmente, riceverete anche il pernottamento in hotel di 2 notti.
Ricordiamo, che a partire da luglio 2022, il canone base di 1,26 euro al mese è aumentato a 1,83 euro al mese.

Telepass: dove funziona
Come accennato in precedenza, il servizio Telepass funziona in tutti i caselli autostradali d’Italia e non solo. Da qualche mese è infatti attivo il servizio Telepass Europeo che permette di varcare i gate anche di mezza Europa, come ad esempio Spagna e Francia. L’accordo, purtroppo, non rappresenta una integrazione ufficiale ma è frutto di una operazione tra privati, più precisamente tra Atlantia, APRR/AREA (Francia) e Pagatelia (Portogallo).
Telepass: servizi accessori disponibili
Come precisato in precedenza, in base al profilo scelto è possibile accedere a servizi accessori differenti o più completi. Per ottenere l’accesso è necessario però scaricare l’applicazione sul proprio dispositivo (Android o Apple).

Telepass: targhe associabili
Al Telepass è possibile associare un massimo di due targhe (moto+auto, auto+auto, etc) e per farlo è necessario collegarsi alla propria area privata o effettuare l’accesso sullì’applicazione. La procedura è immediata e non necessita alcun tempo di attesa. In alternativa, per i meno tecnologici, è possibile recarsi direttamente ad un Punto Blu.
Telepass: problemi comuni
Telepass ha bisogno di manutenzione? Cosa succede se non funziona? Il transponder di Telepass non ha bisogno di manutenzione ordinaria. Per farlo funzionare è consigliabile posizionarlo nella area superiore del vetro anteriore. La batteria ha una durata “infinita” e in caso di livello scarico, sarà il dispositivo stesso a segnalare, con una melodia acustica, il problema. A che velocità è possibile varcare il gate? Il limite è di 30 km/h, ma non escludiamo che possa funzionare anche a velocità superiori; per questi di sicurezza e di Codice della Strada, consigliamo però di non superare i limiti suggeriti.
Telepass: come avere la nuova versione
Da qualche anno, in occasione della Design Week di Milano del 2019, Telepass ha svelato un dispositivo di dimensioni drasticamente ridotte disponibile inizialmente nella sola colorazione nera e successivamente anche in magenta, giallo fluo, verde fluo, blu, grigio e giallo (per i nostalgici dei colori di Telepass).

Ma come fare per ottenerlo? Semplice tramite i canali di distribuzione (punti blu, circuiti bancari convenzionati, poste, etc) sia per coloro che ne chiederanno una nuova attivazione sia per i possessori di vecchi telepass che potranno sostituire quello grigio con la versione rinnovata.
La sostituzione è gratuita? Non sono previsti costi di servizio se la richiesta viene effettuata presso uno dei centri convenzionati; qualora via prevista una spedizione, sarà necessario sostenere le spese di consegna.
Telepass e Cashback
Il cashback è una forma di rimborso immediato di una percentuale della spesa che viene riaccreditato in App una volta completato il pagamento dei servizi Telepass. La procedura è semplice e veloce, applicabile ad una serie di servizi a 360 gradi:
- carburante: fino al 31 marzo, con il piano Plus o Pay X, è possibile ottenere fino al 10% di cashback sul terzo rifornimento;
- ricarica elettrica: con il piano Plus, su una transazione di almeno 4 euro (e fino al 31 marzo) è possibile ottenere una ricarica gratis su 3;
- mezzi pubblici: a Milano o a Roma, solo con Plus e fino al 31 marzo, è possibile ottenere un biglietto gratis al giorno;
- micromobilità: solo con Plus, noleggiando un monopattino (o analogo) è possibile ricevere fino a 60 minuti gratis al mese;
- bollo: valido fino al 31 marzo, utilizzando il servizio Telepass è possibile ottenere 20 euro di sconto sul carburante;
- revisione: valido fino al 31 marzo, pagando la revisione con l’applicazione è possibile ricevere un rimborso di 20 euro sul carburante.
Per maggiori informazioni, vi suggeriamo di visitare la pagina dedicata.
UnipolMove
A partire da qualche mese il servizio di Telepass non è l’unico a disposizione degli automobilisti; il sistema di pedaggio delle autostrade italiane è ora saldabile, con transponder, anche con UnipolMove. Si tratta del primo concorrente diretto di Telepass, sviluppato da UniPolTech ossia la divisione tecnologica della società assicurativa.

UnipolMove: che cos’è
Analogamente a Telepass, è un trasponder che comunica con i caselli autostradali permettendo di pagare il pedaggio senza fermarsi.
UnipolMove: come ottenerlo
Riceverlo è facile e sono disponibili tre vie:
- online: visitando il sito ufficiale di UnipolMove;
- tramite App: utilizzando l’applicazione per dispositivi mobile UnipolSai;
- agenzia: recandosi in una delle agenzie di zona.
UnipolMove: quanto costa
Il prezzo di UnipolMove è al momento di 1 euro mese, con i primi 6 mesi in omaggio; aggiungendo 50 centesimi al mese si può ottenere un secondo dispositivo da abbinare ad un’altra auto o moto. A differenza di Telepass, il dispositivo è associabile ad una singola targa; sottoscrivendo il contratto base è possibile ricevere fino a due dispositivi, mentre con quello business un massimo di cinque. Il contratto si può recedere in qualsiasi momento, tramite app o agenzia.
UnipolMove: dove è compatibile
Come accennato, UnipolMove è compatibile numerosi gate italiani ma più precisamente solamente in quelli che riportano il simbolo di Telepass europeo. A questo proposito, Unipol è al lavoro per siglare accordi importanti, sia sul territorio italiano sia all’estero, come ad esempio in Spagna, Francia e Portogallo.
UnipolMove: servizi accessori disponibili
Quasi come Telepass, UnipolMove comprende una serie di servizi accessori; al momento questa funzione è ancora in via di definizione ma è comunque già possibile pagare, ad esempio, l’Area C di Milano, le strisce blu, i rifornimenti e il bollo auto.
Telepass vs UnipolMove: quale conviene?
Difficile dare una risposta precisa a riguardo, il risparmio può essere legato principalmente alle modalità di utilizzo del servizio stesso. Analizzando puramente il canone mensile, UnipolMove offre 6 mesi gratuiti e a partire da 1 euro al mese dal settimo mese di utilizzo. Telepass, invece, anche con il piano base, richiede un esborso di 1,26 euro al mese + 0,74 euro mese per i servizi accessori. In altre parole, UnipolMove è più economico.
Con un anno di utilizzo, il conto da pagare con UnipolMove è di 6 euro, mentre con Telepass si può arrivare a poco meno di 25 euro. Rimane da considerare, come accennato, la quantità di servizi disponibili a favore di Telepass e, soprattutto, la possibilità di abbinare due targhe (senza costi extra) ad un singolo dispositivo. Ricordiamo, in ogni caso, che Telepass prevede “per tutti i motociclisti che abbiano attivato lo Sconto Moto e che siano già titolari delle offerte Telepass Pay o Telepass Pay “X” ovvero che vi aderiranno entro la fine di agosto 2022”. In sostanza, tutti i motociclisti che già utilizzano il Telepass con lo Sconto Moto, se aderiscono o aderiranno a Telepass Pay o Telepass Pay X entro agosto, avranno un azzeramento del canone mensile.