Tesla, Q1 del 2021 da record con ricavi in decisiva crescita

Nel Q1 del 2021 Tesla ha visto crescere utili e ricavi su livelli record con numeri superiori alle attese del mercato.

Avatar di Valentina Acri

a cura di Valentina Acri

Tesla ha ufficializzato i conti relativi al Q1 del 2021: ben 10.380 milioni di dollari ottenuti da gennaio a marzo che fanno segnare un +75% rispetto al primo trimestre dell'anno precedente. Un grande risultato ottenuto inevitabilmente sia grazie alle performance commerciali  che dal contributo di alcune attività come crediti ambientali e Bitcoin. 

Come accennato, i ricavi trimestrali si sono attestati a 10,39 miliardi di dollari, in netta crescita dunque rispetto ai primi tre mesi dell'anno precedente e al di sopra dei 10,29 miliardi attesi dagli analisti. Non dimentichiamo infatti che l'azienda statunitense ha raggiunto un nuovo record grazie alle 184.570 unità consegnate, ottenendo un aumento del 110% rispetto allo scorso anno.

Importanti risultati a cui Tesla aggiunge il raggiungimento del massimo storico di 438 milioni di dollari, contro 16 milioni di un anno fa. Nel dettaglio dunque l’utile per azione è passato da 23 a 93 centesimi di dollaro, a fronte dei 79 previsti dagli analisti. Tuttavia, l’utile operativo pari al +110% a 594 milioni, ha visto un margine in crescita dal 4,7% al 5,7%, mentre l’Ebitda è cresciuto da 951 milioni a 1,841 miliardi.

Per quanto riguarda crediti e bitcoin, la statunitense Tesla ha invece registrato un incremento delle vendite dei crediti ambientali fino a quota 518 milioni. Non da meno i ricavi derivanti dai servizi energetici, che ammontano a 494 milioni. Nei primi tre mesi del 2021 Tesla ha inoltre generato plusvalenze per 101 milioni grazie al trading sul 10% di bitcoin acquistati da quando ha annunciato l’investimento in criptovalute. Non casualmente, nel corso del primo trimestre del 2021 la società di Elon Musk ha venduto Bitcoin per un controvalore di circa 272 milioni di dollari. 

Per quanto i numeri siano superiori alle attese, non mancano fattori negativi come alcune delle indicazioni rilasciate sul fronte dell'espansione della gamma e della rete produttiva. Non a caso, la produzione delle versioni aggiornate delle Model S e Model X non è ancora partita, anche se sarebbero dovute arrivare già a febbraio sulle catene di montaggio dell'impianto di Fremont. Non dimentichiamo però che i diversi ritardi sono da attribuire ai problemi nelle forniture di componentistica che stanno ancora interessando l'intero settore automobilistico.

Il libro "Elon Musk. Tesla, SpaceX e la sfida per un futuro fantastico" è disponibile su Amazon.