Comunicazione e telefonia nel cloud, indispensabile per le aziende

I centralini in cloud sono il futuro della telefonia customer care: ne abbiamo parlato con Paolo Fortuna.

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a cura di Marina Londei

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I centralini in cloud rappresentano la naturale evoluzione della telefonia classica del customer service. Ne abbiamo parlato con Paolo Fortuna, Managing Director di NFON Italia, importante ditta di telecomunicazioni che offre soluzioni cloud per i sistemi di telefonia. NFON offre servizi di telefonia in cloud che modernizzano la comunicazione e offrono numerosi vantaggi per le aziende.

Un centralino in cloud è gestito come un servizio, quindi in modalità "as-a-service": i clienti attingono l'infrastruttura dal cloud e si elimina la necessità di gestire la piattaforma in azienda.

Questo porta a diversi vantaggi: primo fra tutti è la semplificazione del processo. Le aziende non devono più gestire, manutenere e aggiornare le infrastrutture telefoniche. L'uso del cloud offre molta flessibilità nell'adozione della tecnologia e non si è più legati a dispositivi fisici che diventano rapidamente obsoleti. "Chi adotta soluzioni di questo tipo si accorge di poter avere tutte le capacità tipiche della telefonia tradizionale sgravandosi però dalla gestione di un'infrastruttura on-premise" - ha detto Fortuna.

Ci sono poi i benefici funzionali come la possibilità di usare l'applicazione da qualsiasi dispositivo. Con i centralini in cloud ci si libera dei limiti fisici della telefonia tradizionale senza però perdere le funzionalità core dell'infrastruttura. Per gli operatori accedere al servizio è molto più semplice: non esiste più il numero legato al dispositivo fisico ma si parla del concetto più generico di "contatto" raggiungibile da qualsiasi device.

Bisogna anche considerare l'importante riduzione dei costi: con un centralino in cloud non è più necessario investire in vecchie infrastrutture, spesso fuori produzione e senza più parti di ricambio. Le risorse aziendali, inoltre, non dovendosi più occupare dei dispositivi telefonici, si possono dedicare al core business dell'azienda.

Il cloud si integra perfettamente allo scenario del lavoro remoto che si è sostituito con prepotenza alla modalità di lavoro in presenza: il centralino virtuale permette di usare il numero dell'ufficio senza essere legati al luogo fisico, dal momento che qualsiasi dispositivo può rappresentare il contatto professionale. Gli operatori possono lavorare da qualsiasi luogo perché slegati dal dispositivo.

In Italia esistono ancora molti centralini tradizionali, quindi il mercato ha enormi prospettive di crescita. Secondo i dati raccolti da NFON e presentati da Fortuna, il 36.5% delle aziende valuterà il passaggio ai centralini in cloud in futuro; si aggirano sul 26-27 % le percentuali delle realtà che hanno intenzione di farlo e di chi lo ha già fatto o è nella fase di passaggio; solo il 9%, invece, non ha intenzione di cambiare l'infrastruttura.

Il motivo principale che trattiene le aziende dallo scegliere il cloud è da ritrovare nel ritardo culturale classico dell'Italia: tra le PMI del nostro paese vige ancora un po' di sfiducia verso il nuovo, soprattutto quando, come in questo caso, si tratta di cambiare profondamente il modello di servizio. La percentuale è comunque bassa e si sta assistendo a un decollo di questa nuova infrastruttura.