Mito 3: Una volta che sei dentro, è impossibile uscirne

L'adozione del cloud computing in azienda sarebbe rallentata da alcune convinzioni radicate presso i responsabili IT.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Il lock-in dei fornitori di cloud è preoccupante. La migrazione dei dati, anche nel mondo IT tradizionale, è uno dei più grandi fardelli quando si adotta una nuova piattaforma tecnologica.

Molti sono convinti che una volta migrati i dati verso un ambiente cloud, sarà impossibile averli indietro o che non potranno mai tornare in un formato utilizzabile.

Nella scelta del cloud provider, le aziende devono prestare particolare attenzione a quali practice saranno seguite e se gli standard di settore saranno rispettati.La possibilità di utilizzare API (Application Programing Interfaces) aperte, l'importazione ed esportazione di macchine virtuali e l'integrazione senza soluzione di continuità con reti e cloud privati devono essere garantiti dal cloud provider.

Commento del redattore: Tutto vero. Non è impossibile uscirne, ma prima di entrare bisogna controllare dove sono le "uscite di sicurezza".

Non basta verificare che siano rispettati gli standard, ma occorre comprendere bene quali siano le condizioni operative per cambiare provider. In particolare, sul fronte dei costi si deve fare attenzione ai costi nascosti: come i tempi e i modi per trasferire grandi quantità di dati.