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a cura di Manolo De Agostini

Dell ha speso gli ultimi cinque anni come azienda privata. Nel 2013 l'azienda uscì dai listini borsistici, dopo una lunga battaglia per il controllo tra il fondatore Michael Dell (con Silver Lake Management) e l'investitore Carl Icahn.

Ora, dopo anni di rinnovamento senza la pressione degli investitori pubblici, Dell Technologies ha annunciato la decisione di debuttare nuovamente presso il New York Stock Exchange.

In pratica Dell Technologies torna sui listini con uno swap di azioni "tracking stock" di VMware (sua controllata dopo l'operazione da 67 miliardi per EMC), in una mossa che si basa sia su liquidità che azioni Dell Technologies.

L'azienda propone di scambiare un'azione tracking stock di VMWare per 1,3 azioni Dell di classe C, con un premio del 28,9% sulla chiusura di venerdì scorso. Così facendo azionisti VMware entrerebbero in possesso di una quota tra il 20,8% e il 31% di Dell Technologies.

L'obiettivo di Dell Technologies con questa mossa è semplificare l'intricata struttura aziendale e azionaria di Dell senza pesare sul suo bilancio, peraltro aggravato da 52,7 miliardi di debito. Proprio i debiti, oltre a ragioni di natura fiscale, avrebbero portato a questa scelta. Altro risvolto riguarda il futuro: una maggiore flessibilità monetaria potrebbe consentire a Dell nuove acquisizioni.

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Michael Dell continuerà a detenere il 72% dell'azienda e rimarrà in carica come presidente e CEO anche dopo il ritorno in borsa, con Silver Lake che conserverà il 24%. VMWare rimarrà indipendente dopo il ritorno di Dell al NYSE.

Il consiglio di amministrazione di VMWare ha dato inoltre il via libera a un dividendo straordinario da 11 miliardi per tutti gli azionisti di VMware, di cui 9 miliardi finiranno a Dell Technologies, che li userà per il pagamento in contanti agli azionisti e per ridurre il debito.

La decisione di tornare di nuovo a essere un'azienda "pubblica" arriva dopo che uno speciale comitato ha speso cinque mesi a verificare varie opzioni. La decisione finale è stata presa perché ritenuta "il miglior modo per l'azienda di massimizzare il proprio valore verso gli azionisti".

L'operazione dovrebbe chiudersi nel quarto trimestre di quest'anno se approvata dalla maggioranza dei detentori di azioni classe C e dovrebbe poi passare al vaglio degli enti regolatori.

"Sono orgoglioso di guidare questa grande azienda nel suo prossimo capitolo mentre continuiamo a evolvere e crescere a vantaggio dei nostri clienti, partner, investitori e membri del team. La crescita senza precedenti dei dati sta alimentando l'era digitale dell'IT, e siamo posizionati in modo unico con il nostro portfolio di tecnologie e servizi per garantire sicurezza la trasformazione della forza lavoro dei nostri clienti. Cosa più importante rimango profondamente impegnato in questa azienda e lavorerò con il nostro team per costruire valore a lungo termine per le tecnologie e il business di Dell", ha affermato Michael Dell.