Secondo le previsioni di Gartner, l'era dell'automazione e dell'intelligenza artificiale sta per entrare in una nuova fase evolutiva, dove le tradizionali dinamiche commerciali lasceranno spazio a paradigmi completamente inediti. Questa rivoluzione tecnologica ridefinirà non solo i processi aziendali, ma anche la stessa natura delle transazioni economiche e del processo decisionale nelle organizzazioni moderne.
Tra le tecnologie emergenti più significative, i clienti-macchina rappresentano forse la novità più dirompente per il tessuto commerciale globale. Si tratta di entità economiche non umane capaci di acquistare beni e servizi autonomamente, sostituendosi alle persone fisiche nelle transazioni commerciali. Attualmente, Gartner stima che circa 3 miliardi di dispositivi B2B svolgano già queste funzioni, ma le proiezioni indicano una crescita esplosiva fino a 8 miliardi di unità entro il 2030.
Questa categoria comprende assistenti virtuali personali, elettrodomestici intelligenti, automobili connesse e sistemi IoT industriali. L'impatto di questa trasformazione si estenderà attraverso settori diversi come manifattura, retail e beni di consumo, creando opportunità di ricavo completamente nuove e ridefinendo i modelli di business tradizionali.
Intelligenza decisionale: oltre l'intuito umano
Parallelamente, l'intelligenza decisionale emerge come approccio metodologico per perfezionare i processi decisionali aziendali. Questa disciplina trasforma le decisioni in veri e propri asset digitali, consentendo di modellarle, valutarle e ottimizzarle attraverso strumenti ingegneristici avanzati. L'obiettivo è colmare il divario tra l'analisi dei dati e l'azione concreta, migliorando qualità, tempestività ed efficacia delle scelte strategiche.
Christian Stefan, Senior Director Analyst di Gartner, sottolinea come l'hype intorno all'IA generativa e agentica, insieme alle pressioni normative sull'automazione decisionale e all'incertezza globale crescente, abbiano evidenziato i limiti dei processi decisionali tradizionali. Le aziende cercano ora sistemi che garantiscano non solo velocità e qualità, ma anche coerenza, conformità normativa, efficienza economica e capacità di adattamento.
Agenti AI: l'automazione intelligente al servizio dell'impresa
Gli agenti AI costituiscono un'altra frontiera tecnologica cruciale, rappresentando software autonomi o semi-autonomi capaci di percepire, decidere e agire in ambienti digitali e fisici per raggiungere obiettivi aziendali specifici. Questi sistemi sfruttano modelli linguistici di grandi dimensioni e altre tecnologie di intelligenza artificiale per gestire compiti complessi in settori quali servizio clienti, operazioni industriali, analisi dati, creazione di contenuti e logistica.
Nonostante le preoccupazioni sulla precisione predittiva e operativa limitino ancora la fiducia in questi strumenti, gli agenti AI stanno progressivamente acquisendo maggiore indipendenza e facilità d'uso, arrivando a prendere decisioni critiche senza supervisione umana diretta. Per un utilizzo efficace, Gartner raccomanda alle aziende di comprendere chiaramente funzionalità e ambiti applicativi di questi sistemi, integrandoli strategicamente nella pianificazione aziendale.
Denaro programmabile: la finanza incontra il software
Il concetto di denaro programmabile introduce una dimensione completamente nuova nel panorama finanziario, riferendosi a valute digitali controllabili attraverso software e configurabili secondo algoritmi specifici. Utilizzando la tokenizzazione basata su blockchain e contratti intelligenti, questa tecnologia può automatizzare gli scambi di valore e ampliare la partecipazione di diversi attori economici nelle transazioni.
Secondo Stefan, il denaro programmabile aprirà mercati per nuovi tipi di valute e asset digitali, trasformando il settore dei servizi finanziari e guidando l'innovazione nella creazione di valore, nel finanziamento e negli scambi machine-to-machine. Questa evoluzione è destinata a riorganizzare le catene di approvvigionamento e le catene del valore finanziario in modi precedentemente impensabili.
Verso l'era del business autonomo
Marty Resnick, VP Analyst di Gartner, inquadra queste innovazioni nel contesto più ampio della trasformazione digitale: "Dopo anni di innovazione digitale, le aziende stanno assistendo a un riassetto della concorrenza, dei clienti, dei prodotti, delle operazioni e della leadership provocato da AI e automazione". Secondo l'esperto, le organizzazioni si trovano ora di fronte a una nuova fase dell'innovazione definita "era del business autonomo", che richiede ai Chief Information Officer di valutare attentamente come queste nuove tecnologie possano contribuire a garantire competitività, migliorare l'efficienza e creare opportunità di crescita.
La metodologia Hype Cycle di Gartner, che analizza annualmente oltre 2.000 tecnologie per identificare quelle con il potenziale di offrire vantaggi innovativi nei prossimi 2-10 anni, rappresenta uno strumento fondamentale per orientarsi in questo panorama in rapida evoluzione. Le quattro tecnologie identificate nel 2025 Hype Cycle for Emerging Technologies costituiscono i pilastri su cui si costruirà il futuro digitale delle imprese, richiedendo un approccio strategico lungimirante per chi vuole rimanere competitivo nel mercato globale.