sul punto 8 non sono minimamente d'accordo.
ci sono studi che dimostrano che molte aziende, dopo l'ubriacatura del "cloud a ogni costo", stanno tornando sui loro passi, per questioni di "avere tutto sotto il proprio tetto" e per _costi_.
il "scelgo il cloud così spendo meno" si applica forse a piccole aziende, che non hanno il knowhow e il personale per tenersi in casa il proprio cloud, ma per quelle più strutturate è un grosso risparmio. guardate i listini di azure o aws.
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Davvero un esempio di disinformazione. Difficile comprendere se in buona fede. L'autore, che non conosco, snocciola con protervia un elenco di luoghi comuni, per la maggior parte errati. Delle non-verità, se si vuole essere gentili. Abbiamo bisogno di profeti neo luddisti per verificare che la realtà dell'Innovazione è ben divera? Vada a nascondersi nella stanzina dei giochi dove tiene come reliquia il proprio vecchio Commodore e poi torni a noi quando sarà pronto ad accettare il cambiamento. E quindi ad imparare, a studiare, ha bagnare il lastricato dell'Innovazione con il sudore della fronte.
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E quindi ad imparare, a studiare, ha bagnare
Vabbè...
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Davvero un esempio di disinformazione. Difficile comprendere se in buona fede. L'autore, che non conosco, snocciola con protervia un elenco di luoghi comuni, per la maggior parte errati. Delle non-verità, se si vuole essere gentili. Abbiamo bisogno di profeti neo luddisti per verificare che la realtà dell'Innovazione è ben divera? Vada a nascondersi nella stanzina dei giochi dove tiene come reliquia il proprio vecchio Commodore e poi torni a noi quando sarà pronto ad accettare il cambiamento. E quindi ad imparare, a studiare, ha bagnare il lastricato dell'Innovazione con il sudore della fronte.
Fregnacce, le tue.
Pensare che nuovo=migliore è dogmatico.
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Fregnacce, le tue. Pensare che nuovo=migliore è dogmatico.
Concordo pienamente, tutto ciò che è nuovo dev'essere necessariamente migliore di ciò che ci ha preceduto.....ma vaaa
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Condivido pienamente. Aggiungerei che le distorsiono sono provocate principlamente dai meccanismi speculativi della borsa americana alimentati dalle promesse mirabolanti.

Aggiungerei però che Metaverso e Web3 (più in generale blockchain) non avevano nessuna possibilità di seria diffusione sin dall'inizio ed non è stato una buona mossa prenderle in seria considerazione.

Digital Twin e Edge Computing sono tecnologie assai interessanti e molto utili, ma destinate ad ambiti specifici di utilizzo.

Il Quantum Computing sono circa 30 anni che viene promesso come pienamente utilizzabile nel giro di 10 anni. Dubito che la mia generazione ("boomer") lo vedrà mai largamente utilizzato.

Low Code/No Code, nulla di nuovo, la mia esperienza mi dice che tali soluzioni sono spesso un ordine di grandezza più complesse di analoghe soluzioni "Code"; in fondo programmare è assai più facile che costruire modelli ultracomplessi per non programmare!

5G e iperautomazione, nulla di nuovo, processi iterativi migliorativi, ma non rivoluzionari, rispetto alle tecnologie esistenti.

L'Intelligenza Artificiale, sebbene il nome sia totalmente inappropriato (come lo era il termine "cervello elettronico" usato per i calcolatori fino agli anni '70), è una tecnologia rivoluzionaria e con enorme potenziale, ma, a breve termine, saranno molti di più i progetti fallimentari che quelli di successo. Non c'è dubbio, però, che a medio/lungo termine rivoluzionerà il nostro modo di vivere e lavorare. Qui, come in tutti i settori, la tecnologia è solo un componente, talvolta neanche il principale, di un qualunque progetto ed il fallimento è sempre dietro l'angolo, come sempre e come sempre più probabile con persone incompetenti su tecnologia e processi aziendali.
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