Le aziende tecnologiche hanno vissuto giornate movimentate, finanziariamente parlando, con alcuni giganti tecnologici che hanno brillato mentre i mercati tradizionali mostravano segni di debolezza. L'indice CE 100 ha registrato un incremento dello 0,5% durante la settimana che ha preceduto il weekend del Labor Day negli Stati Uniti, distinguendosi positivamente rispetto alle performance negative del Nasdaq e dell'S&P 500.
Una situazione che sembra suggerire come certe aziende specializzate stiano trovando una propria strada, indipendente dalle fluttuazioni dei mercati più ampi.
Il settore degli "abilitatori" tecnologici si è dimostrato il vero protagonista della settimana, registrando un impressionante rialzo del 4,1%. A guidare questa crescita sono stati due colossi del cloud computing che hanno stupito analisti e investitori con risultati finanziari eccezionali.
MongoDB ha vissuto una vera e propria esplosione in borsa, con un rally del 44% scatenato dalla pubblicazione dei risultati trimestrali. L'azienda ha comunicato ricavi totali per 591,4 milioni di dollari, segnando una crescita del 24% su base annua. La piattaforma cloud Atlas continua a rappresentare il motore principale della crescita: i ricavi di Atlas sono aumentati del 29% e hanno contribuito al 74% dei ricavi totali del secondo trimestre.
Anche Snowflake ha registrato performance straordinarie, con un avanzamento del 21,3%. La società ha riportato ricavi da prodotti per quasi 1,1 miliardi di dollari, riflettendo una crescita del 32% rispetto all'anno precedente. Sul fronte enterprise, Snowflake ha sottolineato metriche clienti particolarmente solide: ben 654 clienti generano ora oltre 1 milione di dollari in ricavi da prodotti negli ultimi 12 mesi.
Il "compra ora, paga dopo" non conosce crisi
Nel segmento "Pay and Be Paid", che ha guadagnato lo 0,5%, Affirm ha dimostrato che lo slancio nel settore buy now, pay later rimane sostenuto. L'azienda ha toccato nuovi massimi in diverse linee di business durante il trimestre di giugno, con volumi lordi di merce che sono saliti del 34% a 10,4 miliardi di dollari e ricavi cresciuti del 33% a 876 milioni.
Particolarmente impressionante la performance di Affirm Card: il volume lordi di merce della carta è cresciuto del 132% a 1,2 miliardi di dollari, mentre i portatori di carte attive sono aumentati del 97% raggiungendo 2,3 milioni. Durante la conference call con gli analisti, il CEO Max Levchin ha dichiarato con entusiasmo che "la crescita sta accelerando e stiamo funzionando a pieno regime". Le azioni Affirm hanno chiuso la settimana con un rialzo dell'11,3%.
Il panorama dei pagamenti digitali continua a evolversi attraverso collaborazioni innovative. La piattaforma text-to-pay Authvia ha integrato le capacità di movimento denaro in tempo reale di Visa nella sua offerta principale. Questa collaborazione con Visa Direct consente erogazioni istantanee attraverso settori diversi come sanità, servizi automobilistici, assicurazioni e piattaforme gig economy, il tutto con un semplice messaggio di testo.
Sul fronte delle criptovalute, Mastercard e Circle hanno siglato una partnership per abilitare il regolamento delle stablecoin USDC e EURC di Circle per gli acquirer nella regione Europa orientale, Medio Oriente e Africa. Questa collaborazione faciliterà il commercio digitale nei mercati emergenti, permettendo alle istituzioni acquirenti di ricevere i loro regolamenti in USDC o EURC.
Nel segmento retail, Walmart sta espandendo la sua presenza globale offrendo supporto per incoraggiare le aziende britanniche ed europee a utilizzare i suoi marketplace online per vendere ai clienti nelle Americhe. L'azienda ospiterà un UK Walmart Seller Summit a Londra, offrendo a produttori ed esportatori accesso a insights, guida pratica e connessioni con commercianti per assistere nella loro crescita transfrontaliera.