Comedy, meglio dell'originale

Difficile rispettare un cult movie come Ghostbusters e allo stesso tempo fare un remake che abbia una propria personalità. Il regista Paul Feig ci è riuscito in pieno, grazie a una sceneggiatura ben costruita, attori che hanno avuto prestazioni splendide ed effetti speciali brillanti.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Comedy, meglio dell'originale

Il nuovo Ghostbusters, come quello degli anni '80, è un film che punta molto sull'umorismo. Almeno fino a tre quarti di film le battute sono frequenti e alcune sono francamente micidiali. Magari l'autore di questo articolo è uno che ride con poco, ma ridevano quasi tutti in sala. Le quattro protagonista sono mattatrici spietate e non perdono un'occasione per lanciare una freddura, colpire con lingua affilata, giocare con sguardi ed espressioni. Dal punto di vista della comicità questo nuovo film è fenomenale.

Se le quattro Acchiappafantasmi sono regine, principesse e matrone della battuta, Hemsworth si rivela incredibilmente a proprio agio nei panni della Bionda (e pensare che io lo chiamavo così ai tempi del primo Thor). La Bionda, nel senso di bella e stupidina, uno stereotipo tanto classico quanto irritante: Hemsworth lo trasforma in Kevin, un idiota a tutto tondo sempre spassoso, un rovesciamento del "tutto muscoli" così caro a Hollywod, ma anche un personaggio così newyorkese che potrebbe averlo scritto Woody Allen.  

screen shot kevin

L'inversione di ruoli qui è fin troppo evidente: quattro donne al centro dell'azione, intelligenti, determinate, sempre presenti. E l'uomo che è sta al posto della bella segretaria e che fatica a mettere insieme più di un pensiero alla volta. E nel farlo ti fa scompisciare. Funziona alla grande, tranne ovviamente per quelle persone che vivono male questo scambio, che avranno mal di pancia per tutto il tempo. Se fate parte di questa categoria, ovviamente questo non è un film per voi.

Il taglio da commedia si va attenuando mano a mano che ci si avvicina al gran finale. Più i fantasmi prendono il sopravvento e meno si ride, ma la commedia non sparisce mai completamente nemmeno nei momenti di azione più intensa e drammatica – ammesso che il termine sia adeguato.

Visivamente spettacolare

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32 anni sono tanti e se si tratta di efetti speciali si tratta di un periodo straordinariamente lungo. È abbastanza ovvio quindi che gli effetti speciali di Ghostbusters surclassino quelli del film originale. Meno ovvio, invece, è il fatto che questi effetti speciali siano ben dosati, e sempre precisi nel rendere un passaggio più intenso e convincente.

L'uso dei colori, i giochi di ombre, la nebbia, le incredibili attrezzatura delle acchiappafantasmi. Tutto è amalgamato alla perfezione e l'occhio è del tutto appagato da questo film, in ogni momento. Sul piano dell'estetica cinematografica, questo film ne esce a pieni voti.