Hasbro Marvel’s Electro – Spider-man Comics: la recensione

Hasbro Marvel's Electro è un componente fondamentale per portare a termine la collezione di figure dedicate allo Spider-man originale, quello nato dalla mente di Stan Lee.

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a cura di Alessandro Milini

Hasbro Marvel’s Electro rappresenta l’ultima (in ordine temporale) action figure Hasbro dedicata alla serie Marvel Comics Spider-man. Sicuramente un cattivo, un villain se preferite, ma un cattivo di quelli seriamente pericolosi e non solo per Spider-man. I suoi poteri gli permettono di gestire l’elettricità che usa per cercare di sopraffare il nostro eroe. La sua storia è lunga e risale addirittura all’albo numero 9 della serie originale, un fumetto datato 1964.

Un incontro elettrizzante


Dipendente di un’azienda elettrica, Matt Dillon viene colpito da un fulmine mentre è al lavoro su una linea elettrica. Questo fatto lo trasforma in un accumulatore di energia che è in grado di rilasciare sotto forma di fulmini dalle dita. Votatosi al crimine inizia a rubare macchinari alle industrie Stark per riuscire a ricaricarsi per poi venire avvicinato da Magneto che lo vuole nella sua fratellanza di mutanti ma questo non interessa a Electro (come si fa chiamare ora) che assalta il Daily Bugle e ruba la cassaforte nientemeno che a Jonah Jameson. La simpatia di Jameson per Spider-man fa si che assegni a Spider-man (a chi altri se no) la responsabilità dell’accaduto dicendo montando una storia strampalata che non ha seguito. Nel primo scontro tra Spidey ed Electro invece, il supereroe viene sconfitto e quasi folgorato da Electro che sembra inarrestabile. La sua sconfitta arriva poco dopo quando lo stesso Spider-man lo innaffia con un idrante mandandolo in corto circuito. I suoi crimini proseguono tra alti e bassi fino al 2016 quando un bacio (ah, l’amour) di Francine Frye lo “frigge” per sempre.


L’action figure

Dimenticatevi di aprire la scatola senza disintegrarla! Anche se sul web trovate decine di tutorial è quasi impossibile tirare fuori Hasbro Marvel’s Electro conservando l’involucro. Ma tant’è, quindi andiamo a vedere come si presenta questa action figure.

Costume verde con strisce gialle, maschera, guanti e stivali gialli, ecco come troverete incastrato il vostro Electro all’interno della plastica (isolante, così non prendete la scossa). Oltre alla figure la confezione comprende una coppia di mani aggiuntive con tanto di scariche elettriche alle dita.Non c’è altro, quindi una volta estratto il nostro Hasbro Marvel’s Electro potremo iniziare a giocarci (e non dite che non lo fate, lo facciamo tutti) e trovare una posa degna di questo nome.

Scultura e posabilità

Come nel caso di Hasbro Daredevil anche Marvel’s Electro ha una corporatura massiccia, sicuramente potenziata dall’energia che scorre all’interno delle sue cellule. Le masse muscolari sono ben rispondenti ai canoni dei “super”, buoni o cattivi che siano, e tutto è realizzato con lo standard elevato cui ci ha abituato Hasbro con le sue action figure. Anche la pittura è ottima, con le uniche “imperfezioni”, se così possiamo definirle, legate alle esigenze motorie dell’insieme.La posabilità, grande cruccio per gli appassionati, è ottima ed Electro riesce a gestire al meglio ogni tipo di posa, compreso il nostro amatissimo loto (piccola nota del redattore, ci avrò provato mille volte a farlo ma la mia flessibilità è pari a quella di un sasso, quindi…). I piedi sono stabili e ampi, così da consentire anche una certa dinamicità nell’insieme.

Conclusioni

Hasbro Marvel’s Electro è un villain molto interessante e ha una storia che si spalma tra due secoli davvero intensi per i supereroi Marvel. La sua realizzazione è eccellente e, come sempre, rappresenta un’ottima occasione per gli amanti delle collezioni che potranno così dare a Peter Parker e Spider-man una ghiotta occasione per dimostrare le proprie capacità.