Intervista a Charlie Petersson: da attore in Svezia a vagabondo rock'n'roll fino a Milano

Conosciamo da vicino il mondo del cinema e delle serie tv svedesi grazie a Charlie Petersson, attore e produttore nord europeo, che racconta le caratteristiche della Cultura Pop del suo Paese d'origine!

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a cura di Francesca Sirtori

In un momento in cui la produzione seriale e documentaristica è sempre più attiva e prolifica, contando parecchie uscite anche di nicchia su piattaforme streaming note a livello mondiale, abbiamo deciso di conoscere meglio i segreti celati nel cuore del panorama nord europeo. Per fare questo, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con un autoctono del luogo, Charlie Petersson, un artista a tutto tondo che si è avvicinato al mondo del cinema e della musica per passione. E come ogni progetto nato dal cuore, non poteva che svilupparsi al meglio e in maniera decisamente prolifica.

Per il pubblico italiano sei un volto sconosciuto, chi è Charlie Petersson?

Sono un attore e documentarista svedese, attualmente presente nella serie tv in onda in Svezia Thicker than Water, e prevista nel resto d'Europa tra il 2020 e il 2021. Soprattutto sono produttore del mio prossimo documentario intitolato Street Tunes.

Cominciamo dalle origini: come, quando e perché hai deciso di entrare nel magico mondo del cinema e della musica?

Tutto è iniziato dalla mia presa di coscienza circa il mio rapporto con il mondo del lavoro. Sapevo di non essere fatto per nessun tipo di attività in un ufficio, chiuso lì dentro da mattina a sera, una consapevolezza unita alla passione che provo da sempre per lo storytelling. Così ho deciso di andare a diverse audizioni per tentare di trovare un lavoro qualsiasi come attore, in modo che potessi diventare parte del racconto di tante storie diverse. Tutto è cominciato da lì; ho lavorato come attore a tempo pieno negli ultimi 6 anni, poi ho iniziato a fare documentari nel 2018. Il mio primo documentario ’My Little Big Brother’ è in onda sul canale televisivo svedese TV4.

In quanti film hai recitato? E a quanti progetti ti sei dedicato finora come regista?

 Wow, difficile recuperare tutto con precisione. Stando a quanto riporta il sito imdb, ho recitato in 19 titoli diversi, tra film, prodotti per tv e corti, mentre ho prodotto e diretto due documentari e un video musicale. All'inizio era tutta una questione di volontà, determinata dal sogno di entrare a far parte di quel ristrettissimo gruppo di attori che effettivamente riesce a farlo come lavoro a tempo pieno. Non è stato per nulla facile; durante i primi 18 mesi ho fatto tantissimi provini e penso di aver ricevuto circa 40 "no" e 2 "sì", ma da qualche parte bisogna pur cominciare. Così ho potuto mettere a terra progetti e ottenere ruoli sempre più grandi e migliori.

Adesso siamo curiosi! Rivelaci quali sono i migliori film e serie in cui hai recitato, ma soprattutto dove possiamo vederli!

Tra i film ricordo volentieri The Circledisponibile su diversi servizi di streaming disponibili in tutto il mondo, oppure acquistandolo su iTunes. Per quanto riguarda le serie TV, direi The Sandhamn Murdersin onda su vari canali televisivi in tutta Europa.

Ho amato anche la sopracitata serie TV Thicker than waterdisponibile in molti paesi europei entro la fine dell'anno. Purtroppo non sono a conoscenza delle disponibilità dei miei lavori nel vostro Paese, ma il modo più semplice per scoprirlo è sicuramente dando uno sguardo al mio profilo imdb e ricercare in rete il titolo di vostro interesse!

Parlaci allora del tuo progetto più recente, sappiamo che era coinvolto anche Netflix, giusto?

Esatto, era una delle piattaforme potenziali tra cui scegliere. Il mio agente ed io abbiamo deciso di declinare l'offerta di Netflix, sembra folle, lo so! In questo modo però potremo pubblicare il documentario accettando la migliore offerta di mercato, poiché in Scandinavia ci sono circa 5 o 6 altri canali VOD, oltre a Netflix, più adatti per questo prodotto. Così io e il mio agente siamo in trattativa con alcune piattaforme di streaming.

Infatti, nonostante ci siano servizi competitors di Netflix, il fatto che la prima scelta non lo coinvolga, così come altri operatori, non significa che il prodotto non venga pubblicato lì. Quindi potremmo vedere Street Tunes su Netflix anche in altri Paesi. Solo il tempo lo dirà.

Ad ogni buon conto, Street Tunes è letteralmente la cosa più bella che abbia mai fatto e che mi ha permesso di viaggiare per tutta l'Europa, sopravvivendo solo grazie ai guadagni ottenuti come musicista di strada. Il mio viaggio ha seguito questo percorso: Stoccolma-Visby-Copenhagen-Amsterdam-Berlino-Praga-Milano-Stoccolma.

In questo tragitto ho avuto l'occasione di incontrare tanti altri musicisti di strada, mostrandovi come ho speso tutto il denaro così ottenuto in uno stile di vita di un classico vagabondo "rock'n'roll". Sicuramente una serie che vorrete vedere in binge-watching, 8 episodi in una volta sola!

Un progetto davvero unico e pazzesco! Ci sono stati altri accadimenti folli nella tua carriera?

Avevo 22 anni ed ero con un amico in un bar, avevo in tasca solo 120 euro senza alcun lavoro in vista. Pensavo allora di dover ripiegare su un'occupazione "reale" e smetterla di credere nella recitazione come una professione possibile. Poi, all'improvviso, il direttore di un casting mi ha chiamato e mi ha offerto un ruolo che si era liberato in una serie commerciale! Un'ora dopo ero sul set per il provino e quella parte non mi ha solo permesso di guadagnare un ottimo compenso per due settimane di recitazione, ma si è rivelata anche una ragione enorme per spronarmi ad andare avanti e crescere come attore. Un momento tanto folle, quanto importante della mia vita.
A fronte di una vita così "spericolata" e piena di imprevisti ed emozioni, hai qualche rimpianto o rimorso?
Non credo nei rimpianti; se proprio dovessi rimpiangere qualcosa, mi sarebbe piaciuto essere più bravo a recitare prima di iniziare ad avvicinarmi a questa professione. Ho imparato il mestiere della recitazione e lo storytelling cinematografico solo attraverso il fallimento alle audizioni, difficile, ma vero. Anche se questa è una componente fondamentale del processo, penso che avrei potuto fare di meglio nelle prime fasi della mia carriera, ma ormai quel che è fatto, è fatto!
Concludiamo con un consiglio che daresti a tutti gli appassionati di cinema o che vorrebbero diventare attori e registi come te!
Passione, passione, passione! Questa è una delle aziende più difficili e ingiuste al mondo, e non è fatta per un approccio e una mentalità "comuni". In questo lavoro, devi voler davvero raggiungere i tuoi sogni, li devi sentire fortemente nel tuo cuore. Se il desiderio viene dal tuo ego e dalla bramosia di fama, allora è meglio guardare altrove e cambiare direzione. Ma se la passione è vera e sincera, se essere parte del racconto cinematografico è il significato della tua vita e se l'intenzione di raccontare storie è quella di ispirare e divertire veramente il mondo e il tuo prossimo, allora solo il cielo è il limite. Niente può fermarti!
Salutiamo i nostri lettori nella tua lingua madre!
Sluta aldrig dröm och lyssna alltid på ditt eget hjärta, che significa: Non smettere mai di sognare e ascolta sempre il tuo cuore!