Netflix chiude la sede di Parigi dopo appena due anni

Netflix chiude la sua sede di Parigi ma il canale francese resterà comunque in attività. I motivi? Le tasse e un mercato della tv on demand in streaming ancora troppo ingessato e poco competitivo.

Avatar di Pino Bruno

a cura di Pino Bruno

Netflix sta per chiudere il suo ufficio di Parigi, aperto due anni fa per le attività di marketing in Francia, e ne ha deciso il trasferimento nei Paesi Bassi. La notizia è stata confermata dal gruppo al settimanale L'Express, che l'ha diffusa. Questo non significa che Netflix smetterà di operare sul mercato francese, ma è certamente un segnale delle difficoltà in cui il colosso dell'on demand si è imbattuto.

Innanzitutto la platea degli abbonati paganti, circa 500mila (scrive ZDNet France), molto lontana dalle ambizioni dichiarate il 15 settembre 2014, quando Netflix inaugurò la sede parigina. E poi le tasse: 698mila euro nel 2014-15 e bilancio risultato positivo di poco più di un milione di euro. Cifre risibili, per una multinazionale come Netflix, arrivata in Europa con ben altre prospettive di business. Gli esperti di mercato televisivo dicono però che i problemi sono di altro genere, e cioè la scarsa trasparenza e l'eccessiva regolamentazione delle piattaforme di Video on Demand, che frena la concorrenza. Le cose, infatti, vanno diversamente in Germania e Regno Unito, dove le norme sono più flessibili.  

E in Italia? La tv generalista la fa ancora da padrone e la platea delle piattaforme streaming Sky Online (oggi Now Tv), Infinity e Netflix è risicata: in tutto 700mila abbonati, 280mila dei quali (dati citati da Repubblica a gennaio 2016) con Netflix, anche se la cifra dovrebbe essere depurata dei fruitori del primo mese gratuito di prova. Dati ufficiali non ce ne sono ma, se si tasta il polso agli utenti nei forum e nei social network si coglie un pizzico di delusione per la qualità dell'offerta Netflix sulla piattaforma italiana.

Sempre guardando al mercato italiano, sembra che vada meglio a Sky, che un mese fa ha dichiarato 2,2 milioni di famiglie connesse via Internet al suo servizio on-demand. A onor del vero bisogna ricordare che si tratta di abbonati satellitari che sfruttano le nuovi funzioni Internet dei decoder – comprese nell'abbonamento, come la possibilità di vedere film, serie e documentari quando si desidera con un'operazione di download veloce. Lo scenario sarebbe leggermente diverso se si trattasse esclusivamente di abbonati streaming.

E comunque, per tornare a Netflix, la decisione di chiudere l'ufficio di Parigi potrebbe essere un segnale negativo anche per altri paesi.