Pippo: Divertirsi in sicurezza, disegniamo Pippo con Eric Goldberg

Eric Goldberg racconta i nuovi corti Pippo, divertirsi in sicurezza e mostra come una leggenda del disegno 2D Disney disegna Pippo.

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a cura di Andrea Vitagliano

Fin dalla sua prima apparizione nel 1932, Pippo è stato sempre molto amato dal pubblico per la sua goffaggine, ma anche perché impersona l'uomo comune molto più che i suoi colleghi Topolino e Paperino. Da qualche giorno sono disponibili 3 nuovi cortometraggi sulla piattaforma streaming Disney+, dal titolo Disney presenta: Pippo, divertirsi in sicurezza, che vedono Pippo alle prese con la nuova normalità ai tempi del Covid. Abbiamo intervistato Eric Goldberg, il regista dei nuovi corti, che in pieno spirito "how to" ci ha anche raccontato i trucchi per disegnare un Pippo perfetto. E chi meglio di Pippo può rendere divertente indossare una mascherina?

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Eric Goldberg è uno dei più importanti disegnatori 2D della squadra Disney, già noto per aver animato personaggi iconici come Aladdin ed il Genio in Aladdin, Hercules e Phil in Hercules, e Louis ne La principessa e il ranocchio, nonché regista di Pocahontas e di alcune delle sezioni di Fantasia 2000 (Rapsodia in Blues e il Carnevale degli animali). Insignito nel 2011 del premio Winsor McCay Award alla carriera per l'animazione da ASIFA-Hollywood, ha prodotto di recente tutte le animazioni per il nuovo spettacolo del Cirque du Soleil, Drawn to Life, presto in scena a Walt Disney World.

Per questi nuovi cortometraggi, Eric ha deciso di tornare ad uno dei format più amati della storia di Pippo, i beneamati how to iniziati negli anni 40. Sci, danza, olimpiadi, football, pesca: il goffo e sfortunato Pippo ha tentato invano di imparare queste arti,  seguendo la guida di una spietata e sardonica voce fuori campo, con risultati estremamente comici.

Pippo: Divertirsi in sicurezza, l'intervista a Eric Goldberg

Raccontaci un po' di Pippo, del significato che questo personaggio ha per te e come ti è venuta l'idea di questi corti.

Pippo è un personaggio fantastico, che ho sempre amato. É sempre positivo, se ne esce sempre con un sorriso. Ho pensato che, con tutto quello che ci è successo nello scorso anno e mezzo, chi meglio di Pippo potrebbe farci ridere di queste cose? É un po' l'uomo comune del mondo Disney, ma filtra sempre tutto con la sua logica bislacca.

Un'altra cosa che dovrei menzionare è che uno dei miei mentori come animatore è stato Art Babbitt, uno dei creatori di Pippo. Ha sviluppato la sua camminata e molti dei suoi tratti, ed io ho imparato da lui, quindi sento un attaccamento personale per Pippo.

Mantenere viva l'eredità. Quando hai proposto l'idea e quando hai iniziato a lavorare a questi corti con il team.

Ho presentato l'idea nell'autunno 2020 a Jennifer Lee (Chief Creative Officer di Walt Disney Animation Studio, NdA) e Clark Spencer (President di Walt Disney Animation Studio, NdA) insieme ad altre idee divertenti da disegnare con animazione tradizionale, ma sono saltati immediatamente all'idea di Pippo, Divertirsi in Sicurezza. Hanno subito pensato che fosse facile immedesimarvisi, siamo passati tutti in queste situazioni.

Abbiamo finito con il realizzare 3 corti, How to wear a mask, Learning to cook e Binge Watching. Non sono un gran cuoco, ma ho avuto esperienza con tutte e tre le situazioni, specialmente con il binge watching, in tema con Disney+ e con tutti che guardano programmi in streaming online di questi tempi.

C'è un piccolo gruppo dedicato di noi nell'animazione tradizionale. Innanzitutto voglio menzionare al nostra produttrice, Dorothy McKim, che ha visto un Emmy e molti altri premi, che è saltata a bordo e ci ha fatto decollare. É stata fantastica per la visibilità e per tutte le cose che ha fatto per aiutarci.

Ci sono stati 3 animatori. Io ho lavorato a How to wear a mask. Mark Henn, che ha animato Binge Watching, è l'uomo delle principesse, ha animato Ariel, Mulan, Jasmine e tutti quei personaggi. Randy Haycock ha animato Learning to cook e in passato Ian e Winnie The Pooh, o il principe Naveen in La principessa e il ranocchio. Sono entrambi grandi professionisti, abbiamo preso un corto a testa e l'abbiamo animato dall'inizio alla fine.

Come cleanup artists abbiamo avuto Rachel Bibb e Lureline Weatherly per realizzare ogni disegno intermedio. Lureline si è anche occupata degli sfondi. Non ne aveva mai realizzati prima ma abbiamo deciso di farla provare. Dan Lund è stato il nostro effects animator. Non credo che ci sia nessuno che possa animare la farina versata in un misuro meglio di Dan Lund.

Abbiamo avuto grandi collaboratori. Il nostro editor, Brian Millman, è stato bravissimo a realizzare gli effetti sonori. Per chi non lo sapesse, uno dei più grandi artisti di effetti sonori del passato è stato Jimmy MacDonald ed abbiamo ancora nella nostra libreria la sua collezione di suoni. Brian ha usato molti di questi effetti per realizzare il sonoro di questi corti. Grazie a Dorothy abbiamo ottenuto il permesso di usare la musica dei cartoni originali di Pippo, e Kendall Demarest ha montato il suono egregiamente.

L'altra cosa che devo menzionare, naturalmente, è il doppiaggio: Bill Farmer è una Leggenda Disney che riesce a impersonare perfettamente Pippo. Mia moglie ed io abbiamo avuto la fortuna di fare una crociera Disney con lui alcuni anni fa, lui è sempre molto divertente. Per il narratore fuori campo, invece, abbiamo utilizzato Corey Burton. In questi corti, ispirati ai cartoni "how to" di Jack Kenny degli anni '40, il narratore è protagonista almeno quanto Pippo: è quel rompiscatole pretenzioso che parla con sprezzo del suo soggetto, Pippo, e lo guida di scena in scena. È stato un progetto molto divertente.

Sembrano proprio i cartoni how to originali: la musica, il suono, il narratore, tutto. Puoi parlarci di come hai unito il passato ed il presente per il look dei nuovi corti? Gli sfondi hanno sicuramente un aspetto moderno.

Esatto, non volevamo che sembrasse uscito direttamente dal 1940. Lureline ha realizzato degli sfondi più grafici ed abbiamo dato a Pippo un bordo più spesso per modernizzarlo un po', per mostrare che abbiamo realizzato questo cartone oggi, anche se presta molta attenzione alle tradizioni dei cartoni di una volta.

Puoi dirci, dopo tutti questi anni, quali sono i dettagli e le particolarità di questi corti che li rendono nuovi e speciali per te?

Una delle cose che amo di più di Pippo e quanto sia fisico. È un ottimo personaggio fisico, e questo risuona molto con me. Penso che uno dei motivi per cui ho scelto di animare How to wear a mask è la presenza delle gag fisiche. Parte di ciò che rende questi protagonisti amati per così tanto tempo è che ci riconosciamo in essi, nei loro comportamenti, indipendentemente da in che situazione si trovino, specialmente Pippo. Pippo è sempre Pippo, affronta ogni sfida sempre alla stessa maniera. È una maniera unica di vedere il mondo.

Un'ultima domanda prima di imparare a disegnare Pippo. Il barattolo di fagioli nella cucina di Learnig to cook sembra un riferimento al piatto preferito di Walt Disney. Ci sono altri easter eggs da scoprire in questi corti?

Sì, ci sono altre easter eggs. Ad esempio, in Learning to cook, Pippo indossa gli stessi vestiti che indossa nel corto La festa di compleanno di Topolino (del 1942, NdA), quando deve cucinare la torta per Topolino, e la musica del montaggio in cucina è la stessa del compleanno di Topolino. Abbiamo molti inside jokes così.

Pippo: Divertirsi in sicurezza, disegniamo Pippo con Eric Goldberg

Ed ora, potete imparare a disegnare Pippo direttamente da Eric Goldberg: