Red: il nostro incontro con la regista Domee Shi

In occasione della première di Red tenutasi a Roma, abbiamo potuto incontrare e ascoltare diversi commenti della regista Domee Shi.

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a cura di Marco Patrizi

Editor

Nonostante Disney abbia deciso di non distribuire nelle sale Red, indirizzandolo direttamente al suo servizio streaming Disney Plus, alcuni giorni fa il The Space Cinema Moderno di Roma ha ospitato la première del nuovo film targato Pixar. All'evento di anteprima hanno preso parte la regista Domee Shi e la producer Lindsey Collins, che sono state accompagnate da alcune personalità che hanno prestato la loro voce nella versione italiana, la maggior parte delle quali in qualità di camei di sponda.

Dopo la proiezione del film, gli ospiti si sono intrattenuti in una conferenza stampa. Come era lecito aspettarsi, la maggior parte delle domande sono state rivolte alla Shi, che ricordiamo essere la prima donna a dirigere da sola un lungometraggio Pixar (dopo che Brenda Chapman ha co-diretto Ribelle assieme a Mark Andrews) oltre che vincitrice dell’oscar per il miglior corto animato agli Academy Awards 2019 come autrice di quella piccola perla che è Bao.

Red: il nostro incontro con la regista Domee Shi

Il primo argomento è stato, piuttosto prevedibilmente, come è nata l’idea e il progetto di Red. 

Dopo aver terminato Bao, ci venne chiesto di presentare tre idee per un nuovo lungometraggio. Pixar incoraggia sempre a non investire in una sola idea in modo da non focalizzare troppo le proprie esperienze in un unico progetto. E non importa se hai appena vinto un Oscar.
Esatto, devi essere giudicato come se fossi a X-Factor.

 

La regista ha anche risposto a chi le chiedeva di commentare lo stato del coinvolgimento delle donne nell’industria:

Penso che stiamo percorrendo una fase di grande trasformazione. Quando ho frequentato la scuola di animazione gli studenti erano circa il 50% femmine e 50% maschi, mentre adesso credo che ci sia una maggioranza di donne. Sempre più ragazze si stanno approcciando al mondo dell’animazione, sicuramente grazie a internet e allo streaming, strumenti che alcuni anni fa erano decisamente meno diffusi.

La Pixar è stata felice di avere Domee come prima regista donna perché l’ha trovata molto coraggiosa in come vuole fare cinema. In futuro vedremo sicuramente altre donne alla direzione di film Pixar.

Riguardo alle opere che hanno contribuito a ispirare la regista non siamo stati sorpresi di sentire citate fonti sia orientali che occidentali:

Mi sono sempre piaciuti i manga e gli anime giapponesi degli anni ‘90 come Sailor Moon e Ranma ½, perché parlano di adolescenza, vicende scolastiche e trasformazioni magiche. Invece tra i registi che mi hanno influenzato sicuramente Edgar Wright, per la sua capacità di combinare elementi visivi di culture diverse, e sono una grande fan di Wes Anderson, per l’uso stilizzato dei colori e la padronanza delle sue inquadrature particolari.

Non poteva ovviamente mancare la domanda su quanto di sé stessa avesse infuso nella giovane protagonista Meilin.

In Meilin ho riposto tutti gli aspetti imbarazzanti di quando ero adolescente. A tredici anni ero anche io una ragazzina maldestra e un po’ nerd. Ero una brava figlia con ottimi voti e il corpo e le emozioni che stavano cambiando, quindi rispondevo male a mia madre. Avevo le mie fisse ma non per le boy band, la mia droga era Harry Potter.

Riguardo alla scelta del panda rosso come animale in cui Meilin si trasforma la regista ha commentato:

Il colore del suo pelo, il rosso, lo rende perfetto come metafora della pubertà. Penso sia il colore delle emozioni, ma anche della purezza. Era il colore che mi sentivo dentro quando avevo tredici anni. Mi sentivo sempre rossa di rabbia, di imbarazzo, di desiderio… tutti sentimenti che si amplificano quando si è in quella fase della crescita. E poi anche perché i panda rossi sono carini e non vengono rappresentati spesso nei film.

https://youtu.be/m7rPR5Lf_yA

Dalle parole di Domee Shi abbiamo certamente appreso quanto Red sia un’opera intima e autoriale, pur mettendo in scena una vicenda simpatica che si esprime con un linguaggio universale, a cui Pixar ci ha abituati. Vi ricordiamo che Red sarà disponibile in esclusiva su Disney Plus dall’11 marzo.

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