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Brain Technology, insieme a Intel e Abarth, hanno messo appunto l'Abarth PC, un sistema basato su processore Intel Core i7 e scheda grafica Nvidia, contraddistinto da un design personalizzato e disponibile in tre configurazioni.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

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Nota: Siccome abbiamo provato l'Abarth PC in anteprima, la versione che abbiamo ricevuto non era ancora nello stato finale di realizzazione. Alcuni particolari differiscono rispetto alla versione finale, come il logo Abarth e la presenza di una rete protettiva sul case che protegge i componenti. Nell'ultima pagina di questo articolo abbiamo inserito le fotografie del modello in vendita, mentre nel resto dell'articolo quelle del sample che abbiamo ricevuto.

Il case, prodotto da Antec (Modello Skeleton), può essere descritto come un cabinet desktop, la cui è motherboard è però posizionata non dentro, ma sopra la superficie posteriore, in bella vista. Due archi laterali, uniti da una struttura ricurva, che si staglia per diversi centimetri al di sopra del contenitore inferiore a protezione della motherboard, sorregge una grossa ventola da 20 cm.

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Hard disk, alimentatore e lettore ottico sono invece all'interno del case. La gabbia per hard disk, a due posti, è dotata di un sistema di ancoraggio automatico, ed è chiusa anteriormente con una ventola da 92 mm. Sulla sinistra c'è invece la gabbia per lettori ottici, anch'essa dotata dello stesso sistema automatico per il fissaggio, e permette l'installazione di un secondo lettore.

L'alimentatore è posizionato centralmente, dietro i supporti per delle periferiche. Le due paratie del case desktop sono rimuovibili, semplicemente sbloccando due ganci.

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Pulsante di accensione, led di stato e porte di I/O frontali sono inserite su una flangia anteriore, parte della struttura caratterizzante dell'Abarth PC. Le porte di I/O sono due USB, una firewire, jack audio e microfono e una eSata.

Il piccolo pulsante di reset è sulla sinistra, vicino al logo Intel Core i7 Extreme, ed è raffigurato da un piccolo triangolo nero. La scelta di questo simbolo non è delle più felici, poiché a colpo d'occhio fa pensare al classico logo di eject (seppur quest'ultimo sia sottolineato da una linea), soprattutto considerando che poco al di sotto c'è il lettore ottico.

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Il logo Abarth è ben visibile anteriormente, posizionato sul supporto per la ventola. Quest'ultima è dotata di LED RGB, che cambiano continuamente colore, regalando un simpatico gioco di luci, sottolineato dai vari LED colorati di cui è munita la motherboard. La scritta "Abarth" è ripetuta anche sulla scheda video.