Accesso remoto sicuro, anche da casa

Impostare un VPN per uso privato è una procedura indolore con Windows Vista. Offre agli utenti la possibilità di scambiare dati in sicurezza, sfruttando una rete pubblica non sicura. Vediamo come impostare una VPN.

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a cura di Marcel Binder

Mobilità, senza supporti mobili

Il trasporto di grandi quantità di dati è, ormai, una realtà consolidata. A differenza di situazioni fantascientifiche, come quella di Johnny Mnemonic, non trasportiamo i dati direttamente nel nostro cervello. Preferiamo, per fortuna, unità esterne come chiavi USB e hard disk esterni, che permettono di trasportare i dati comodamente, e usarli dove e quando ci fa più comodo.

C'è sempre, però, la variabile umana: per quanto siano comodi ed efficienti i supporti esterni, non ci mettono al sicuro dalla possibilità di dimenticarci di copiare i dati che ci servono, prima di uscire. Può anche capitare che i dati non siano accessibili, per problemi di compatibilità o d'autorizzazione. Ed ecco che un fantastico supporto mobile diventa assolutamente inutile. Gli scenari a rischio sono tanti: l'accesso ad un server, il bisogno imprevisto di dati, un diverso sistema operativo, crittografia inattesa, e così via.

La soluzione potrebbe essere Internet. L'idea è la stessa che sta alla base del telelavoro, che permette di svolgere le proprie mansioni praticamente dovunque, ammesso che ci sia una connessione disponibile. Di solito si applica per lavorare da casa, ma anche per restare attivi quando si è fuori, "sul campo", particolarmente vero per i giornalisti.

L'evoluzione moderna delle grandi compagnie ha portato, tra le altre cose, ad un aumento dello scambio di dati via Internet. Anche l'utente domestico può trarre un vantaggio dalla rete, in questo senso, grazie alla diffusione della banda larga, e al fatto che l'archiviazione esterna, ormai, è accessibile a tutti, non solo alle grandi aziende.