Calore e autonomia
Sia che giochiate sia che riproduciate dei video, l'Alienware 13 R2 tende a scaldarsi quando deve gestire carichi impegnativi. Dopo avere riprodotto per 15 minuti un video in streaming da Hulu abbiamo registrato sul touchpad una temperatura di 30,5 gradi e 33,8 gradi sulla tastiera tra i tasti G e H. Le griglie di areazione sul fondo erano il punto più caldo della base, con 42,7 gradi.
Dopo avere giocato per 15 minuti a Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, infiltrati una base russa in mezzo all'arido deserto dell'Afghanistan, la temperatura sul touchpad era salita a 31,1 gradi, nello spazio tra i tasti G e H si arrivava a 37,8 gradi, mentre sulla griglia centrale sul fondo del notebook si arrivava a 56,1 gradi. Per fortuna quando gioco con il notebook sulle gambe tengo sempre le ginocchia leggermente aperte! In altre parole, usate questo portatile su un piano d'appoggio.
Passiamo all'autonomia. L'Alienware 13 R2 è abbastanza leggero e maneggevole da poter essere portato più o medno ovunque, ma non dimenticate a casa l'alimentatore. Questo notebook infatti è stato acceso solo per 3 ore e 16 minuti con il test di navigazione web via Wi-Fi con luminosità dello schermo a 100 candele. Il Razer Blade e l'Aorus X3 Plus v3 hanno fatto decisamente meglio con tempi rispettivamente di 5 ore e 52 minuti e di 5 ore e 38 minuti. Tenete presente che se volete usarlo per la riproduzione di video in streaming l'autonomia è un po' più prolungata: con Netflix abbiamo cronometrato 5 ore e 10 minuti.
Prestazioni generali
L'Alienware 13 R2 è il primo notebook che proviamo di questa marca con CPU Skylake. Nell'uso reale ho aperto in finestra MGS V mentre riproducevo in streaming da Hulu una serie TV, e avevo aperte altre otto schede in Google Chrome e Microsoft Edge. Nonostante il carico l'Alienware 13 R2 con la sua CPU Core i7-5600U da 2.5 GHz non ha fatto percepire alcun rallentamento.
Con il benchmark sintetico Geekbench 3 ha totalizzato 6.864 punti, ben al di sopra della media della categoria che è di 4.340 punti. È da notare tuttavia che i concorrenti diretti hanno fatto meglio: l'Aorus X3 Plus v3 con CPU Intel Core i7-4710HQ a 2.5-GHz e il Razer Blade con Core i7-4720HQ a 2.6-GHZ hanno messo a segno rispettivamente 12.863 e 10.915 punti.
L'SSD PCI3 dell'Alienware 13 R2 ha completato il nostro test di trasferimento file in 28 secondi, che equivale a un transfer rate di 181,7 MBps, superiore alla media della categoria (152,7 MBps). Il Blade, che è equipaggiato con un SSD SATA m.2, ha fatto poco meglio con 182 MBps, mentre il Plus v3 con due SSD da 256 GB SSD ha battuto tutti con 299 MBps.
Prestazioni grafiche
L'Alienware 13 R2 quando non si appoggia all'amplificatore grafico affida l'elaborazione delle immagini alla GPU GeForce GTX 960M con 2 GB di memoria grafica dedicata. Metal Gear Solid V: The Phantom Pain ha girato a 32 frame per secondo (30 FPS è la soglia di giocabilità) con risoluzione 1080p e tutti i dettagli al massimo.
Il benchmark integrato di Bioshock Infinite ha dato come esito 36 FPS a 1080p con dettagli al massimo, restando sotto ai risultati dei concorrenti: il Razer Blade e l'Aorus X3 Plus v3 con Nvidia GeForce GTX 970M hanno messo a segno rispettivamente 71 e 72 FPS.
La situazione si è ribaltata con il test di Metro: Last Light, in cui l'Alienware 13 R2 ha totalizzato 57 FPS con impostazioni basse e risoluzione 1080p, battendo il Plus v3 e il Blade, che si sono fermati rispettivamente a 29 e 28 FPS.