Stress test di CPU e GPU

Abbiamo analizzato consumi, temperature e frequenze dei processori AMD Raven Ridge, Ryzen 5 2400G e Ryzen 3 2200G, che mettono insieme core Zen e una GPU integrata Vega.

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a cura di Andrea Ferrario

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Stress test CPU: Prime95 Small FFTs

Prime95 è per le CPU quello che FurMark è per le GPU: un vero classico, aggiornato negli anni con il supporto a nuove istruzioni. Le versioni attuali supportano le estensioni AVX, che sono usate per generare elevatissimi carichi termici.

Far girare un'operazione così intensiva mette in ginocchio molte piattaforme. Questo è il motivo per cui diversi appassionati sono costretti a impostare offset AVX nei BIOS. Spesso è l'unico modo per stabilizzare un overclock aggressivo.

Usiamo le impostazioni più estreme per determinare fin dove possano essere spinti i core Zen senza alcun carico sulla GPU integrata.

AMD Ryzen 3 2200G

Con una lettura di temperatura oltre 80 °C, il dissipatore stock è al massimo del suo potenziale. Come da previsioni, osserviamo un enorme aumento del consumo. La media è 54W, mentre il picco arriva a 67W. Questo è un valore che si avvicina al TDP di AMD. C'è però ancora un piccolo margine...

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L'unità grafica in idle sta a 220 MHz, mentre i core Zen operano a circa 3,65 GHz più o meno costanti.

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AMD Ryzen 5 2400G

Il dissipatore stock si trova ora ad affrontare una vera sfida, ma riesce a mantenere Ryzen 5 2400G a 85°C. E i suoi sforzi si fanno sentire molto di più a questo punto.

La sessione di 15 minuti produce una media di 76W e picchi fino a 83W, superando il TDP di 65W di un grande margine. Ovviamente bisogna tenere conto che i software ottimizzati AVX non sono una consuetudine su piattaforme con processori sotto i 200 euro.

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La frequenza della CPU scende un po' mentre la temperatura sale. La differenza tra la rilevazione iniziale di 3,75 GHz e l'ultima lettura di 3,7 GHz è appena osservabile.

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Stress test GPU: MSI Kombustor Core Burner

MSI Kombustor applica un forte carico esclusivamente sulla GPU, permettendoci di configurare diversi test. La regola generale è quella di scegliere una risoluzione che è appena sufficiente a ottenere frame rate fluidi senza stuttering.

C'è una ragione per cui abbiamo tagliato la lunghezza della sessione da 15 a 7,5 minuti: abbiamo osservato un misterioso fenomeno usando Ryzen 5 2400G, che iniziava a palesarsi a circa 4 minuti del test. In seguito entreremo in maggiori dettagli. Non preoccupatevi: il processore si riscalda completamente in questa finestra temporale ridotta.

AMD Ryzen 3 2200G

Ryzen 3 2200G, con 512 shader, consuma una media di ~38W in questo test, che è meno di quanto ci aspettavamo. Una temperatura massima della GPU di 51 °C e un limite per il convertitore di tensione di 56 °C non sono affatto male.

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Malgrado il carico fortemente debilitante, la GPU AMD mantiene la sua frequenza di 1100 MHz. È impressionante per una soluzione grafica integrata. I picchi occasionali della CPU non destano preoccupazione, e i core Zen funzionano a una frequenza piuttosto costante.

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AMD Ryzen 5 2400G

Parliamo del fenomeno misterioso citato in precedenza: si tratta di frequenze inspiegabili che abbiamo rilevato e, malgrado la nostra richiesta di aiuto ad AMD, non hanno trovato una valida motivazione.

Abbiamo chiesto a MSI di convalidare quanto riscontrato con la motherboard di Gigabyte e sono riusciti a replicare i risultati con una loro scheda madre. Perciò quello che abbiamo osservato non si può definire "incidente isolato".

Per una ragione o l'altra, il 2400G riduce la sua frequenza mentre il suo consumo totale è piuttosto moderato, circa 44W. Tale comportamento inizia solo dopo che il fenomeno simile al throttling entra in gioco. Non è dovuto a limiti termici, dato che una temperatura media di 52 °C e un picco di ~60°C non sono certo valori problematici.

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Il fenomeno è evidente anche con oscillazioni di frequenza della GPU estreme, il che ci conferma che qualcosa di strano sta avvenendo. Non c'è ragione per quei picchi e quei cali: non è stato applicato un carico inatteso alla CPU e nessun altro software è in funzione.

Ciò che rende il fenomeno ancora peggiore è che il throttling non si ferma, anche dopo che lo stress test finisce e il sistema rimane in idle per un periodo di tempo prolungato. L'unico modo per tornare alle frequenze normali è riavviare il sistema.

Per quello che vale, il problema descritto appare solo con Ryzen 5 2400G, ma può essere innescato su tutti i sample che abbiamo provato, nei differenti laboratori.

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La distribuzione dei picchi di carico tra CPU e GPU funziona bene, anche se Ryzen 5 2400G ha dimostrato comportamenti strani e inaspettati che non siamo riusciti a spiegarci. Il throttling che abbiamo osservato non si è palesato con i giochi o i software normali, ma è stato riproducibile durante lo stress test della GPU, con diverse applicazioni GPGPU e test di rendering / codifica accelerata dalla GPU nella nostra suite.