Amore, dov'è quella foto dell'estate scorsa?

Il sistema operativo perfetto non esiste, ma se esistesse difficilmente sarebbe immune ai potenziali danni dovuti all'azione dell'utente. Windows, per la sua struttura, ha un particolare bisogno di attenzioni. Ecco qualche consiglio per mantenerlo sempre in buone condizioni.

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a cura di Tom's Hardware

Amore, dov'è quella foto dell'estate scorsa?

Le foto generate da una fotocamere digitale hanno sempre nomi incomprensibili, che rende necessario visualizzarle per sapere di cosa si tratta. C'è chi, molto pazientemente, si prende la briga di rinominare tutte le immagini, ma nemmeno questo assicura che siano facili da trovare. Per rendere un'immagine facile da archiviare e gestire, bisogna ricorrere ai metadati, cioè alle famose "tags" di cui sono dotati anche i file musicali e quelli video.

Potrebbe volerci molto, moltissimo tempo, per assegnare le giuste informazioni ad ogni immagine sul vostro hard disk, dipende da quante ne avete. In un pomeriggio, però, si può lavorare su una collezione di medie dimensioni, assegnando ad ogni fotografia le informazioni sulla data e luogo dello scatto, persone e altri descrittori unici. Non avete tutto questo tempo da dedicare a questo lavoro? C'è chi lo fa per voi, per esemio TagCow, a partire da $9,95.

Quale immagine di sfondo?

Lo schermo di Windows, vale a dire il desktop, può convertirsi rapidamente nell'equivalente digitale di una discarica. Ogni nuovo programma installato ci piazza un'icona, a meno che non scegliate diversamente, e non è detto che sia possibile. Se scaricate un file, ve lo ritrovate sul desktop, sempre che, ancora una volta, non decidiate diversamente.

Insomma, bastano poche settimane di uso disattento per ritrovarsi decine e decine di icone sul monitor. Windows, per fortuna, offre un sistema di pulizia pensato proprio per risolvere questo problema. Potete arrivarci in diversi modi, il più semplice dei quali è un click destro in un punto libero del desktop stesso, ammesso che ce ne sia uno. A questo punto selezionate [Proprietà] e poi la scheda [Desktop]. In fondo premete il pulsante [Personalizza desktop] e, nella schermata seguente, spuntate la voce [Esegui Pulitura guidata desktop ogni 60 giorni], e poi premete il pulsante [Pulitura Desktop].

Tenete presente che rimuovere le icone dal desktop non disinstalla le applicazioni corrispondenti; per farlo dovrete passare dal pannello di controllo, oppure usare la voce ?disinstalla? del menù dell'applicazione stessa, se disponibile.

Windows nasconde gran parte dei file contenuti nella cartelle di sistema, come misura di sicurezza volta ad evitare manipolazioni involontarie e dannose. È sempre possibile, però, visualizzare i file nascosti, semplicemente modificando le proprietà della cartella che li contiene.

Cominciamo con un click destro sul menù avvio, e scegliamo [Esplora]. Dal menù a tendina successivo, selezioniamo [Opzioni cartella e ricerca], poi la scheda [Visualizza], e spuntiamo la voce [mostra file e cartelle nascosti]. A questo punto non resta che deselezionare la voce [Nascondi estensioni per i tipi di file conosciuti] e [nascondi i file di sistema protetti]. Una volta finito tutti i file di Windows sono visibili, ma ricordate che non è il caso di giocare con questi elementi, se non volete trovarvi con un sistema instabile o bloccato.