Conclusioni
Non possiamo dire di essere sorpresi da questi risultati, che sono in linea con le aspettative. La prova pratica dimostra quanto già sapevamo: la connessione USB 3.0 è molto più veloce della USB 2.0 o della FireWire, e non sarà un collo di bottiglia per l'hardware moderno.
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I dischi esterni USB 3.0, tuttavia, costano più dei loro modelli equivalenti con USB 2.0, ma l'aumento della velocità giustifica appieno il sovrapprezzo. In ogni caso è bene ricordare che alla spesa iniziale bisogna aggiungere quella per un controller dedicato, se non avete già una delle (poche) schede madre che ne sono dotate. Si tratta, per fortuna, di poche decine di euro.
Per chi usa i dischi esterni solo occasionalmente, tuttavia, l'aumento di velocità potrebbe essere un fattore poco rilevante, se non del tutto trascurabile. Ad alcuni utenti, forse molti, non importa se un backup richiede 20 minuti in più o in meno. Ma se per voi il tempo è importante, allora dovreste decisamente passare alle periferiche USB 3.0. Non ve ne pentirete di sicuro, visto che il tempo per copiare decine di GB si riduce a un terzo di quello necessario con connessione USB 2.0.
 | Western Digital WD10EZEX Caviar BLUE HardDisk SATA 1 TB | |
 | Seagate (Samsung) ST500LM012 Spinpoint M8 500 GB SATA 3.0 | |
 | Corsair CSSD-F240GB3-BK Force 3 240GB | |
 | WD Green 3TB Hard-Disk |
In generale i miglioramenti nelle prestazioni sono ridotti per i file di piccole dimensioni, ma chiunque maneggi spesso fotografie, musica o video dovrebbe prendere in seria considerazione il passaggio.