Apple Vision Pro il nuovo firmware svela nuove funzionalità

La nuova versione del firmware di Apple Vision Pro, presenta una serie di caratteristiche molto interessanti.

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a cura di Andrea Maiellano

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Apple ha recentemente rilasciato il kit di sviluppo visionOS per consentire agli sviluppatori di lavorare sulle applicazioni destinate ad Apple Vision Pro, in vista del lancio ufficiale previsto a inizio 2024. Con il rilascio della seconda versione beta di visionOS, però, sono emerse nuove, e interessanti, caratteristiche relative a questo affascinante dispositivo.

Tra le funzionalità più attese di Apple Vision Pro, c'è sicuramente FaceTime, il quale permetterà un'esperienza completamente nuova in termini di realtà aumentata. Durante le chiamate FaceTime, difatti, gli utenti potranno vedere i flussi video delle altre persone che fluttuano attorno a loro e, se entrambe le persone coinvolte nella chiamata utilizzano un Vision Pro, potranno addirittura vedere la rappresentazione in 3D della persona con cui stanno comunicando.

Con la nuova beta di visionOS, però, sono emersi ulteriori dettagli sulla versione di FaceTime realizzata per Apple Vision Pro. Per esempio, mentre le chiamate FaceTime di gruppo consentono fino a 32 partecipanti contemporaneamente, sembra che Apple Vision Pro mostrerà, solamente, un massimo di 9 partecipanti contemporaneamente, i quali, però, potranno essere presenti contemporaneamente anche nella loro rappresentazione in tre dimensioni.

Un'altra funzionalità interessante, invece, riguarda la possibilità di utilizzare gli "Environments" durante le chiamate FaceTime su Apple Vision Pro. Gli Environments, per chi non lo sapesse, offrono una serie di sfondi immersivi che consentono di passare dalla visione del mondo reale a degli scenari virtuali ideati per ridurre le distrazioni.

Con la beta di visionOS, gli utenti di Apple Vision Pro possono condividere il proprio Environment con l'altra persona durante una chiamata FaceTime, in modo che entrambi si ritrovino all'interno dello stesso ambiente virtuale... e non chiedeteci perché ma ci siamo immaginati un fondale custom con due poltrone e una tv a tubo catodico, su sfondo bianco, per reinterpretare l'iconica sequenza di Matrix.

Apple Vision Pro si distingue, inoltre, anche per la sua attenzione alla privacy. A differenza di iPhone e iPad, il dispositivo è, infatti, dotato di una misura di sicurezza che impedisce alle app di terze parti di accedere alle fotocamere integrate. Tuttavia, le app avranno la possibilità di scattare foto e video utilizzando la rappresentazione virtuale dell'utente, chiamata "Persona". Questa funzione è stata chiaramente indicata nella beta 2 di visionOS, che ha rinominato le impostazioni della fotocamera con la dicitura: "Persona Virtual Camera".

Altre caratteristiche degne di nota, emerse da questa nuova versione del firmware, includono delle migliorie, e una maggiore implementazione, per l'utilizzo di Optic ID, una tecnologia che scansiona l'iride degli occhi per autenticare l'utente in maniera similare a Touch ID e Face ID su iPhone e iPad.

Infine, gli utenti potranno installare le app su Apple Vision Pro direttamente dai propri iPhone e iPad, così come sono state introdotte alcune funzionalità dedicate all'accessibilità come l'Hand Pointer, un sistema che consente agli utenti di sapere esattamente dove stanno cliccando all'interno dell'interfaccia.

Per gli sviluppatori interessati a lavorare con visionOS, e testare le proprie applicazioni su Apple Vision Pro, il kit di sviluppo visionOS è disponibile sul sito Apple Developer. Per quanto riguarda i consumatori, invece, si dovrà attendere fino al 2024 per poter acquistare Apple Vision Pro, il cui prezzo di partenza sarà di $3,499 e la cui uscita è prevista, al momento, inizialmente sul suolo statunitense.