Intel DX79TO

Test - Abbiamo provato sei schede madre con chipset Intel X79 Express.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Intel DX79TO

La DX79TO si differenza per l'assenza di un sistema di raffreddamento passivo per il regolatore di tensione rispetto alle altre schede provate in quest'articolo. C'è un heatsink piuttosto grande dove vi aspettereste di trovare un northbridge: è un'estensione del dissipatore del PCH che allevia la necessità di una ventola che raffredda il chipset.

Intel ha aggiunto due porte USB 3.0 al pannello posteriore e non molto altro. Oltre al display diagnostico Port 80, un tasto di accensione, di reset, l'IEEE-1394 è l'unica concessione alla connettività aggiuntiva.

Ci aspettavamo da Intel il massimo delle capacità integrate, e siamo stati contenti di trovare otto slot di memoria disponibili per il quad-channel. D'altra parte solo tre jack audio su una scheda sprovvista persino di una singola uscita digitale sono deludenti, e ci siamo chiesti dove fossero andate le otto linee rimanenti della CPU - normalmente riservate ad un terzo slot grafico.

La scheda include almeno il tasto Back-to-BIOS di Intel, che permette al sistema di avviarsi nella sua configurazione standard, pur mantenendo le impostazioni personalizzate nell'interfaccia grafica del firmware.

Due slot grafici sono probabilmente sufficienti per la maggior parte degli appassionati, che tuttavia potrebbero risparmiare qualcosa scegliendo una piattaforma LGA 1155. Intel avrebbe potuto sfruttare il limite delle due schede video aumentando lo spazio tra gli slot, ma non è così.

Tra chi compra una scheda LGA 2011, qualcuno certamente vorrà solo la soluzione meno costosa per usare le CPU Intel a sei core, ma le motherboard degli altri marchi hanno più slot grafici e meglio spaziati, e saranno certamente più interessanti per i più appassionati.

Una scheda con un numero inferiore di connettori interni dovrebbe essere più facile da collegare, anche se avremmo preferito trovare il connettore audio del pannello frontale più avanti rispetto all'angolo posteriore inferiore.

Quattro cavi SATA e un singolo bridge SLI mostrano come Intel con la DX79TO punti a ridurre i costi. Abbiamo così la scheda meno costosa del gruppo, che comunque porta con sé la reputazione di Intel riguardo la stabilità, raggiunta con un rigoroso processo di validazione.