Risultati qualitativi

Recensione - Test della Canon Pixma Pro-100, stampante fotografica A3+ alla base dell'offerta professionale Canon. Prezzo contenuto e ottima qualità la rendono interessante anche per il semplice appassionato.

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a cura di Tom's Hardware

Risultati qualitativi

Test condotti su carta lucida Pro Platinum PT-101 e fine-art Museum Etching FA-ME1.

La Pro-100 mostra, innanzitutto, una notevole capacità di riproduzione dei dettagli fini. Già a livello qualitativo intermedio (livello 3), osservando le immagini da normale distanza non si notano artefatti di alcun tipo, ma il livello 2 assicura contorni più dolci e incisivi, che si possono notare solo con lente di ingrandimento ma contribuiscono a dare grande impressione generale di nitidezza. Consigliamo pertanto, in ogni stampa su carta fotografica, di usare il livello qualitativo 2.

My Image Garden Consente di applicare alle proprie immagini alcuni effetti speciali tra quelli più diffusi sulle attuali compatte. Qui sopra, l'effetto miniatura. 

Nei test più "sintetici" la Pro-100 si è poi dimostrata in grado di gestire alla perfezione gradienti di colore uniformi e di separare perfettamente toni simili, tanto nella riproduzione di scale monocromatiche quanto nel testo-su-testo con tinte simili. Facile intuire come questo si traduca, nelle immagini reali, in risultati straordinari - sfumature morbide, colori di grande impatto tanto su carta lucida quanto su carta matte grazie agli inchiostri dye. E se, su carta lucida, la vividezza dei colori era largamente prevedibile, ci ha stupito positivamente la capacità della Pro-100 di rendere molto vivide le immagini anche su carta matte, così come ci ha stupito - sempre in positivo - la profondità dei neri sulla stessa carta.

Disponibili anche alcuni strumenti di correzione non banali, come lo skin softener, ma il software più utile e pregevole resta, a nostro avviso, Print Studio Pro (sotto).

A meno di non volerlo espressamente, o di lasciare la stampante con l'impostazione automatica sbagliata, la grande vividezza dei colori non va a scapito dell'incarnato. Sembra quindi che Canon abbia trovato la formula vincente per ogni genere di applicazione. A proposito, il bianco/nero su carta lucida è una gioia per gli occhi.