La storia del nostro paziente

Quando il vostro computer non si avvia, spesso è colpa dell'alimentatore. A volte è possibile riparare facilmente l'alimentatore con una spesa modesta. Altre volte no. In questo articolo proviamo a riparare un vecchio Antec SL300, illustrandovi la complessità delle diverse operazioni.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

La storia del nostro paziente

Abbiamo acquistato l'Antec SL300 nel 2005, quando il nostro PC di allora smise di funzionare dopo un ripristino della corrente. Abbiamo nuovamente riusato l'SL300 per creare un PC con CPU Core 2 Duo nel tardo 2008, dopo aver rettificato le sue uscite in seguito ai famosi avvisi "Asus Anti-Surge" che spegnevamo il sistema all'inizio del 2010. Dopodiché ha funzionato senza intoppi fino a metà 2014, quando non si è più avviato.

02 01 01 SL300

Allora non fummo in grado di identificare qualcosa di chiaramente malfunzionante nell'alimentatore. Tutte le tensioni sembravano corrette durante il test con la graffetta, ma l'alimentatore non rimaneva acceso quando veniva collegato al sistema. I LED si accendevano momentaneamente, le ventole iniziavano a girare e si sentiva un suono irregolare simile all'acqua in movimento, poi più nulla. Non avevamo cambiato nulla in quel PC da oltre un anno, quindi non era un problema legato alla sostituzione di un componente.

Disconnettere tutto eccetto la motherboard, per assicurarci che non fosse colpa delle periferiche, non sortì effetti. Aprimmo l'alimentatore per uno sguardo rapido e tutti i condensatori sembravano funzionanti, senza danni apparenti. Dato che non avevamo tempo da perdere e componenti adatti a sostituire i condensatori, rimuovemmo l'SL300 a vantaggio di un Antec VP450, riportando in vita al sistema Core 2 Duo. Tutto tornò a funzionare a dovere, cosa che ci confermò che il problema era l'alimentatore.

02 01 02 SL300 Label

Sostituire i componenti è un metodo di risoluzione dei problemi sbrigativo, ma non si possono discutere i risultati. Per molte persone, al momento, acquistare e inserire un nuovo componente è spesso la soluzione più pratica e conveniente se le prove della graffetta e del multimetro si sono rivelate inconcludenti.

Alcuni mesi dopo abbiamo ripreso in mano l'SL300 e rimpiazzato i condensatori d'uscita originali rimanenti; l'operazione non sortì effetti. Infatti, la tensione 5VSB aumentò dopo aver rimpiazzato il condensatore che sembrava peggiore rispetto agli altri, e le uscite principali non rimasero più attive. Nessuno dei componenti legati alla linea 5VSB sembrava fritto e tutto sembrava a posto, secondo il nostro multimetro. Abbiamo provato a toccare i giunti di saldatura nel caso vi fosse una saldatura non adeguata da qualche parte, ma anche in questo caso il tentativo cadde nel vuoto.

Mettemmo da parte ogni sforzo, fino a quando, sul finire dell'anno, ci venne l'idea di caricare il canale 5VSB usando un circuito di corrente sink e alzare la corrente fino a quando la tensione non scendesse a 5,2 V. Questo permise all'alimentatore di accendersi, sebbene a scapito di 10 watt di carico fittizio. Non si trattava di una soluzione permanente, ma era sufficientemente buona per l'uso occasionale su banchetto, almeno fino a quando non avessimo trovato una soluzione permanente. Ed è proprio ciò che cerchiamo di fare con questo articolo.