Acquistare: spedizione assicurata e pagare in modo sicuro

L'avvento di Internet ha reso molto più facile comprare, vendere e scambiare beni online. Ecco qualche utile indicazione su come farlo minimizzando i rischi.

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a cura di Tom's Hardware

Visto che sia i venditori sia i corrieri sono molto restii a effettuare rimborsi per eventuali danni, chiedete - anzi - pretendete una spedizione tracciata e assicurata soprattutto se il valore non è trascurabile. Se il venditore nicchia - e poi spiegherò perché farlo è contro il suo interesse - piuttosto offritevi di pagare la spesa extra.

Quanto al pagamento, nelle vendite online i metodi più usati sono:

  • PayPal
  • Ricarica PostePay e simili
  • Bonifico Bancario
  • Contanti (nel caso di scambio a mano)
  • Altro (Vaglia e simili)

Nelle compravendite online è bene ricordarsi che il rischio maggiore lo corre sempre l'acquirente. Una volta che avete pagato il dovuto, potete solo sperare che dall'altra parte ci sia una persona onesta perché, in caso contrario, riavere i vostri soldi sarà estremamente difficile. Per questo motivo è bene che scegliate con prudenza il sistema di pagamento perché alcuni vi espongono a rischi maggiori.

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Foto: belchonock / Depositphotos

Il metodo più rischioso è senza dubbio la ricarica di una carta prepagata. È abbastanza facile acquistare carte rubate o intestate a persone ignare, quindi sono un sistema che piace molto ai truffatori in quanto è difficile risalire alla vera identità del truffatore. Per questo motivo, sconsiglio caldamente questa modalità di pagamento.

Più o meno per le stesse ragioni sconsiglio anche di usare vaglia postali ed altri servizi di trasferimento del denaro. La cronaca ci ha dimostrato quanto i controlli siano labili e procurarsi un documento di identità falso o falsificato è abbastanza facile.

Il bonifico bancario è un sistema che offre qualche garanzia in più. Sia chiaro, se dall'altra parte c'è un truffatore c'è poco da fare, tuttavia le norme antiriciclaggio obbligano le banche a eseguire un'attenta verifica della clientela. Seppure ci siano stati casi di truffatori seriali che hanno usato conti correnti intestati a proprio nome, il fatto di poter essere facilmente identificati scoraggia molti dall'usare questo strumento di pagamento.

Per queste ragioni consiglio di usare il bonifico bancario solo ed esclusivamente se fate acquisti da soggetti più o meno conosciuti. Ad esempio, potrei acquistare con bonifico bancario dall'utente di un forum iscritto da anni che ha effettuato decine di transazioni andate a buon fine.

Sicuramente uno scambio a mano con pagamento in contanti vi toglie il problema della ricezione della spedizione tuttavia, finché non siete a casa, non potete sapere se la scheda video appena acquistata funziona o no (ma questo, del resto, è un problema che ricorre in tutti i casi). Per questa ragione è un metodo ragionevolmente molto sicuro seppure la "sòla" possa sempre capitare.

Infine, dato che non esiste traccia elettronica né postale della transazione, consiglio di richiedere la sottoscrizione di una semplice dichiarazione in duplice copia. Basta anche qualcosa di semplice, come:

"Io [Nome e Cognome del venditore] dichiaro di vendere a [Nome e Cognome dell'acquirente], che acquista, il/la [Descrizione dell'oggetto], perfettamente funzionante e privo di difetti salvo il normale deperimento dovuto all'uso, per la somma di € [Importo] di cui, con la sottoscrizione della presente dichiarazione, rilascio ampia e libera quietanza".

PayPal è nato come costola di eBay salvo poi svilupparsi anche al di fuori di essa. Contrariamente a quanto si possa pensare, la Protezione Acquisti di PayPal non copre solo le compravendite effettuate su eBay ma anche quelle avvenute al di fuori di tale portale purché vengano rispettate le regole.

A oggi esistono pochissimi sistemi così efficienti nella tutela di ambo le parti: da un lato, PayPal mette al sicuro il venditore nel caso in cui l'acquirente abbia usato una carta di credito rubata; dall'altro, un acquirente che non si ritenga soddisfatto può aprire una contestazione e, se ha ragione, PayPal gli restituisce i soldi spesi (detraendoli dal saldo del venditore o addebitandoli allo stesso).

Tuttavia, ricordatevi che la protezione di PayPal non si applica nel caso abbiate dichiarato che il trasferimento era a favore di amici o famigliari.

Esiste il metodo di pagamento perfetto? Purtroppo no, ma è un dato di fatto che i tuffatori privilegiano alcuni tipi di pagamento quali la ricarica di una carta prepagata o il trasferimento di denaro tramite servizi quantomeno opachi. Rifiutare questo tipo di pagamenti non vi dà la certezza di un buon esito ma riduce notevolmente i rischi.

La scelta del sistema di pagamento, unitamente ai consigli dati nella pagina precedente, non sono altro che strumenti per ridurre il rischio ai minimi termini perché azzerarlo è praticamente impossibile, almeno fra sconosciuti (anche se "vatti a fidare degli amici..."). Infine, se avete raccolto informazioni prima di pagare e lo avete fatto con sistemi tracciabili, nella peggiore delle ipotesi sapete che nome mettere sulla denuncia-querela.