Configurazione PC da gaming QHD con RTX 4070 | 1500 euro

Continua la nostra rubrica in cui vi consiglio delle configurazioni PC e, in questo articolo, vedremo una build dedicata al gaming in Quad HD. Si tratta di una configurazione di fascia media con cui poter giocare in 1440p a tutti i titoli moderni, anche con ray tracing e DLSS grazie all’uso di una RTX serie 40.

Come al solito, prima di passare alle scelte che compongono la configurazione, vi ricordo che per avere le prestazioni che vedremo nei test l’importante è non cambiare processore e scheda video, che devono essere quelli indicati (nel modello, non nella personalizzazione, per quanto riguarda la GPU). Al contrario, potete scegliere RAM, SSD, case, dissipatore (e così via) che più vi piacciono, anche in base alla disponibilità e ai prezzi di mercato nel momento in cui leggete questo articolo.

Processore

Per la CPU ho scelto un AMD Ryzen 5 7600X, chip di fascia media che si presta bene a una configurazione come questa, considerando che a risoluzione Quad HD la CPU gioca ancora un ruolo importante nei giochi e i titoli moderni riescono a sfruttare bene tutti i 6 core messi a disposizione da questo processore.

In termini di specifiche tecniche, il Ryzen 5 7600X offre 6 core / 12 thread basati sulla più recente architettura Zen 4, opera a una frequenza base di 4,7GHz ma arriva a 5,3GHz in boost, ha un TDP di 105W e 32MB di cache L3.

Scheda madre

Come scheda madre ho scelto una B650, chipset di fascia media di AMD che offre sempre un ottimo rapporto qualità/prezzo. Ho optato per una Gigabyte B650 Gaming X AX, che a poco più di 200 euro offre una buona dissipazione dei VRM, quattro slot DIMM per memorie DDR5 (le uniche supportate dai Ryzen 7000), primo PCIe x16 rinforzato per sorreggere meglio la scheda video e slot per SSD M.2 dissipati.

Non manca la connettività Wi-Fi 6 integrata, buona anche la dotazione porte con quattro USB 3.2 Gen 1 tipo A, due USB 2.0 tipo A, una USB 3.2 Gen 2 tipo A e una USB-C 10Gbps. A disposizione ci sono anche una HDMI e una DisplayPort, una PS/2 a cui collegare vecchi mouse o tastiere e 3 jack 3,5mm dedicati a ingresso/uscita audio e microfono. C’è anche il pulsante Q-Flash Plus, per aggiornare facilmente il BIOS senza avviare il sistema.

RAM e SSD

Per le RAM siamo andati sul classico, con un kit di Corsair Vengeance DDR5-5600 CL36 da 32GB, senza RGB o altri fronzoli. Questo kit nello specifico non è certificato AMD EXPO, ma è pienamente compatibile con la nostra build; in ogni caso, come detto in precedenza potete sostituirlo con un altro, più economico o che vi piace di più, il consiglio è non scendere sotto i 32GB, così da non avere problemi nel lungo periodo e poter sfruttare al meglio il PC anche nei prossimi anni.

Per l’archiviazione ho scelto invece un Crucial P3 Plus da 1TB, un SSD M.2 PCIe 4.0 decisamente economico. 1TB non è molto al giorno d’oggi, ma permette di tener installato qualche gioco senza farsi troppi problemi; se avete una libreria ampia e desiderate avere tutti i giochi installati sul PC, potete scegliere la versione da 2TB o addirittura quella da 4TB.

Dissipatore

A raffreddare il Ryzen 5 7600X ci pensa un Noctua NH-U12S Redux, non proprio economico ma estremamente efficace e silenzioso, che riesce a gestire la CPU senza problemi. Se per voi la rumorosità non sia un problema e volete risparmiare qualche decina di euro sul dissipatore, potete optare per il Thermalright Assassin X 120 SE, che offre prestazioni di raffreddamento simili a un prezzo decisamente inferiore.

Scheda video

Per la scheda video ho scelto una RTX 4070, buona scelta se si vuole giocare bene ai tripla A moderni con ray tracing attivo, grazie all’uso del DLSS 3 con Frame Generation. Non è la scelta migliore in assoluto per giocare in Quad HD in rasterizzazione classica (nelle prossime settimane ci saranno altre configurazioni con GPU diverse), ma è la scheda giusta se si vuole godere al massimo delle nuove tecnologie.

Come personalizzazione ho scelto una MSI Ventus 2x, compatta e con raffreddamento a doppia ventola, ma come già anticipato potete optare per quella che più vi piace (o per quella che costa meno).

Alimentatore e case

Ad alimentare il tutto ci pensa un ADATA XPG Core Reactor da 650 watt, adeguati per l’hardware scelto; se preferite avere più margine, anche per upgrade futuri, potete scegliere lo stesso alimentatore nella versione da 750 watt.

Passando al case, ho scelto un Corsair 4000D, un mid tower dalle dimensioni relativamente contenute, ma capace di ospitare senza problemi questa configurazione. Ha un frontale in mesh che permette di massimizzare il flusso d’aria e, se necessario, permette di installare anche radiatori per il raffreddamento a liquido.

Test della configurazione

Per darvi un’idea delle prestazioni in gioco di questa configurazione, ho eseguito dei test con alcuni giochi, sia a risoluzione 4K che Quad HD. Dai grafici emerge che la RTX 4070 permette di giocare in 4K ai titoli più leggeri come Hitman 3, mentre in quelli più impegnativi, come Hogwarts Legacy e Cyberpunk 2077, si hanno performance sopra i 60 FPS solamente in Quad HD.

Conclusioni

Se avete un budget di circa 1500 euro e volete una configurazione per giocare con ray tracing attivo, questa configurazione fa al caso vostro: ci sono schede video alternative che hanno performance migliori in rasterizzazione classica, ma finiscono dietro la RTX 4070 quando si attiva il ray tracing, complice anche l’assenza sui modelli concorrenti del DLSS 3 con Frame Generation. Qui sotto vi lascio una tabella riassuntiva dei componenti, ricordandovi nuovamente che, se cambierete processore o scheda video, cambieranno anche le prestazioni.