Conclusioni

Cooler Master affianca al suo Cosmos 1000 un nuovo case, il Cosmos S. Basato sulla stessa struttura, il nuovo prodotto differisce per alcune soluzioni tecniche e per il design.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Conclusioni

Con il Cosmos S, Coolermaster ha migliorato il sistema di raffreddamento, che ora prevede fino a cinque ventole da 120 mm, più una ventola da 200 mm posta sulla paratia laterale. Dal punto di vista estetico, il nuovo modello è, a nostro giudizio, più elegante, grazie anche al pulsante a sfioramento per l'accensione e allo sportellino superiore che nasconde le porte di I/O, affiancate dai simboli grafici illuminati di rosso.

Il cestello degli hard disk è di tipo classico, ma l'installazione è più semplice e immediata; il Cosmos 1000 offriva due alloggi in più per gli hard disk, ma pensiamo che quattro siano sufficienti. L'eliminazione dello sportello frontale lascia le periferiche installate a vista, quindi l'uso di un lettore ottico con il frontalino bianco, per esempio, può spezzare l'armonia del design; tuttavia, anche in questo caso, è una questione marginale e di gusti soggettivi.

Coolermaster Cosmos S

L'uso dell'alluminio porta con sé il vantaggio di un peso inferiore e di un potenziale di raffreddamento superiore. Il prezzo, circa 230/240 euro, è certamente alto, ma nella media della tipologia e livello del prodotto; rispetto ad altri case, anche della stessa azienda, come lo Stacker 830 (recensito a questo indirizzo ), è anche più economico.

Il Cosmos S non è un sostituto del 1000; qualcuno potrebbe preferire il primo Cosmos, che condivide le stesse basi strutturali, ma differisce per estetica e per alcune soluzioni tecnologiche interne. Inoltre, il prezzo del Cosmos 1000 è di qualche decina di euro inferiore, un fattore che a volte pesa più di un nuovo design o soluzione tecnologia.