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Coolermaster Cosmos S, continua
La struttura interna è rimasta pressoché invariata. L'alloggiamento dell'alimentatore è sul fondo del case, dove è stata ricavata un'apposita feritoia, coadiuvata da un filtro anti-polvere che permette il risucchio dell'aria calda e l'espulsione dal pannello posteriore . L'alimentatore si può installare ruotato di 180°, cosicché la ventola possa migliorare il ricircolo dell'aria interna al case, espellendo quella calda.
Le periferiche da 5.25?, come i lettori ottici, sono assicurate da un sistema automatico: basta inserire il lettore ottico in uno slot libero, e pigiare il tasto per bloccarlo in sede. Le paratie del case sono fissate tramite un sistema di aggancio automatico, e un magnete: per sbloccarle basterà agire su una levetta nella parte posteriore del case.
Due fori sulla paratia posteriore, nella parte alta, permettono il passaggio dei tubi di un eventuale sistema di raffreddamento a liquido.
Il sistema di raffreddamento è composto da quattro ventole: una anteriore, dietro la gabbia degli hard disk, da 120 mm (con LED rossi) che risucchia aria fresca dall'esterno del case, una posteriore e una superiore che espellono aria, e una da 200mm posta sul pannello laterale, che soffia aria all'interno del case. C'è anche la possibilità di installare due ulteriori ventole da 120 mm sotto la superficie superiore del case. La ventola direzionale, presente nel 1000 sul fondo del case, è stata rimossa.
Il pulsante a sfioramento per l'accensione del case, e l'illuminazione dello stesso e dei simboli affiancati alle porte di I/O, sono gestite tramite un connettore ATX che si inserisce in serie tra l'alimentatore e il connettore che alimenta la motherboard.