Conclusioni
Il case ThermalTake è senza dubbio un concentrato di design creativo. Pistoncini idraulici per l'apertura della paratia laterale e superiore, copertura posteriore, predisposizione per 12 ventole o per l'impianto a liquido, costruzione completamente in alluminio, ruote per lo spostamento, e accuratezza nella costruzione con un controllo della qualità di alto livello, fanno probabilmente di questo case il sogno di tutti gli appassionati.
ThermalTake SwordM
Sicuramente molti di voi penseranno che è da pazzi pagare 500 euro per un case, e in parte condividiamo questa idea. Tuttavia c'è chi è disposto a spendere 1000 euro per un processore, che spesso offre un guadagno prestazionale marginale rispetto a un modello che costa la metà, quindi crediamo che il vero appassionato sia disposto a spendere questa cifra per un case estremo come lo SwordM.
Il Cosmos di Coolermaster non raggiunge i livelli dello SwordM, sotto tutti i profili. Non è costruito in alluminio e non integra particolari caratteristiche. Tuttavia il prezzo è nettamente inferiore, anche se supera ugualmente i 200 euro. Potrebbe essere la scelta giusta per chi vuole un case che segua la filosofia costruttiva classica, ma che esalta alcuni particolari, come la facilità di utilizzo (grazie agli automatismi) e l'insonorizzazione, e che offre ugualmente un sistema di raffreddamento di buon livello.
Coolermaster Cosmos
C'è comunque da dire che entrambi questi case sono studiati e prodotti per gli appassionati, coloro che parificano l'importanza del case a quella di tutti gli altri componenti. Al contrario, se il vostro interesse è soltanto marginale, suggeriamo ugualmente di valutare con attenzione l'acquisto del case.
Un modello da poche decine di euro non sarà, molto probabilmente, solo brutto da vedere, ma offrirà al contempo un sistema di raffreddamento e un alloggiamento dei componenti inadeguati. Sempre meglio, quindi, optare per un modello dal prezzo contenuto, ma che permetta ugualmente un buon ricircolo d'aria e una disposizione intelligente dei componenti interni, poi per quanto riguarda il lato estetico, si tratta solo di un fattore soggettivo.