DeepSAFE, più sicurezza con i processori Intel Core

DeepSAFE è una tecnologia di sicurezza sviluppata da McAfee e Intel che si posiziona più in profondità rispetto alle soluzioni antivirus e antimalware attuali. Questo consente d'individuare minacce solitamente non rilevabili come i rootkit. Il tutto è assistito dalla tecnologia di virtualizzazione delle CPU Core.

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a cura di Manolo De Agostini

La tecnologia DeepSAFE (nome in codice Patmos) sviluppata da McAfee e la sua proprietaria Intel segna un nuovo passo in avanti verso una protezione dai pericoli della Rete, avvicinandosi ancora di più all'hardware. 

DeepSAFE si frappone tra la CPU e il sistema operativo ed è quindi diverso dalle attuali soluzioni di sicurezza, che s'installano normalmente e rimangono "vigili" per rilevare le tecniche di attacco note. Questo, è risaputo, non sempre può bastare perché ci sono rootkit in grado di eludere i controlli.

Operando "oltre" il sistema operativo e tenendo sotto controllo l'attività del processore e della memoria, DeepSAFE permette di rilevare, bloccare e rimuovere minacce nascoste e malware. "Questa tecnologia rileva un comportamento kernel mode rootkit che facilmente nasconde malware alle soluzioni di sicurezza integrate nell'OS. È in grado di rilevare le minacce prima che abbiano modo di agire".

Secondo i McAfee Labs oggi circolano oltre 2 milioni di rootkit (senza contare le varianti) e 1200 sono quelli rilevati ogni giorno. L'azienda afferma che la tecnologia DeepSAFE è in grado di scovare pericoli come Stuxnet (il pericoloso rootkit per sistemi di controllo industriali), SpyEye (il più popolare kit crimeware per Windows), TDSS (una famiglia di rootkit con diverse varianti) e NTRootkit (sottraggono credenziali e dati).

L'azienda realizzerà ovviamente diversi prodotti dotati di questa tecnologia. Per quanto concerne il ruolo di Intel sappiamo che DeepSAFE usa la virtualizzazione VTX presente nei processori Core i3, i5, i7 e le piattaforme vPro. La tecnologia sarà compatibile con Windows 7 e Windows 8, ma McAfee non esclude di adattarla anche ad Android. L'azienda ha inoltre dichiarato che DeepSAFE sarà disponibile anche per altre software house che desiderano integrarla nei propri prodotti, cosa che dovrebbe evitarle rimostranze da parte dell'antitrust.