Analisi prestazioni e conclusioni

Single Core, Dual-core, triple-core o quad-core? Qual è la scelta migliore?

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a cura di Tom's Hardware

Analisi prestazioni e conclusioni

Semplifichiamo i risultati ottenuti facendo una media delle prestazioni:

È bene mettere in chiaro un concetto: i risultati dei benchmark sintetici sono decisamente ottimistici. Un aumento lineare del 50% ad ogni core aggiunto, infatti, non rispecchia la realtà.

La media dei risultati con le applicazioni mostra che il passaggio da uno a due core offre un guadagno medio del 35%; l'aggiunta del terzo core si traduce in un ulteriore salto del 15%, mentre il quarto core aumenta le prestazioni del 32%. È strano notare che il terzo core porta un beneficio pari alla metà di quanto riesce a fare il quarto core.

Quando consideriamo le applicazioni dobbiamo però valutarle separatamente. I software di codifica audio che abbiamo testato non sono ottimizzati per operazioni multi-core. Al contrario, i software di codifica video traggono molto beneficio dalla presenza di più core, anche se il guadagno dipende dal codec utilizzato. Nel caso dei software di rendering, 3ds Max è decisamente molto ottimizzato, mentre Photoshop, che lavora in 2D, non mostra alcun miglioramento. AVG Antivirus mostra un decisivo guadagno in velocità con più core, mentre i software di compressione non sono sensibili alla presenza di core aggiuntivi.

Per quanto riguarda i giochi, assistiamo a un notevole salto, pari al 60% di prestazioni in più, passando da un single a un dual-core, con un ulteriore guadagno del 25% con l'aggiunta del terzo core. Il quarto core non porta invece alcun beneficio con i giochi che abbiamo testato. Altri titoli potrebbero avvantaggiarsi dei processori quad-core, ma pensiamo che un Phenom II X3 sia sicuramente un'ottima scelta per giocare. È importante però ricordare che la selezione di elevate risoluzioni e di un alto livello qualitativo della grafica, si traduce in una maggiore dipendenza dalla scheda grafica, che limita l'impatto del processore sulle prestazioni totali.

Quad Cores up close

Basandoci su questi dati, traiamo alcune conclusioni generali: oggi non c'è bisogno di essere degli esperti per trarre vantaggio dalle CPU multi-core, a differenza di quattro anni fa, quando solo gli utenti esperti avevano ragione d'interessarsi alle CPU multi-core.  Non si dovrebbero sovrastimare i guadagni prestazionali misurati, ma rimane impressionante vedere il livello di ottimizzazione che si è ottenuto in quattro anni, specialmente con le applicazioni di natura più ricettiva all'accelerazione tramite parallelismo. Oggi, ci sono poche ragioni per considerare l'acquisto di una CPU single-core (se ne trovate).

Inoltre, ci sono alcuni ambienti in cui è essenziale investire in più core possibili, cioè laddove si effettuano lavori di codifica video, rendering 3D e software di produttività ottimizzati, come i software antivirus o altri applicativi professionali. La lezione per i giocatori è che sono ormai lontani i giorni dove una CPU single-core abbinata a una potente scheda grafica era la soluzione migliore.